M&Z RUBINETTERIE, L'ASSESSORE CHIORINO SCRIVE ANCORA AL GOVERNO: «NON C'E' PiU' TEMPO DA PERDERE, OCCORRE FINANZIARE IMMEDIATAMENTE LA CASSA PER TUTELARE I 130 LAVORATORI E LE LORO FAMIGLIE»

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Lavoro
Data comunicato

 

«Il governo sblocchi immediatamente la situazione per permettere ai lavoratori della M&Z Rubinetterie di Bolzano Novarese di percepire la Cassa integrazione straordinaria. Bisogna fare in fretta, specie in questo momento, caratterizzato dalla crisi causata dall’emergenza Covid19 non possiamo stare a guardare». E’ convinto e allo stesso tempo accorato l’appello dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, al governo (e in particolare al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo) per tutelare i circa 130 lavoratori della fabbrica del Novarese. 

Il tema è complesso ed è legato a problemi di risorse economiche che stanno ingenerando ritardi nella convocazione degli esami congiunti per integrazioni salariali per cessazione di attività. In buona sostanza, al momento, da Roma non ci sono le coperture economiche e i lavoratori, di conseguenza, pur avendone pieno diritto, non possono accedere alla Cassa integrazione straordinaria.

Urge quindi agire in fretta, perché, come spiega ancora Chiorino «dietro a un lavoratore c’è una famiglia ed è nostro preciso dovere tutelare tutti, non lasciando indietro nessuno». Da qui l’appello al governo, che non è nemmeno una novità. Infatti Chiorino, si era già interessata al problema a maggio, coinvolgendo, con una lettera, il ministro al Lavoro Nunzia Catalfo. «Purtroppo però - spiega l’esponente della giunta Cirio - da allora nulla è cambiato e ci troviamo di fronte a una situazione di estrema complessità che va affrontata, ma soprattutto risolta, immediatamente».

«La Regione Piemonte - ha aggiunto Chiorino - ha attivato interventi di anticipo della Cassa che non può però essere attivato in assenza dell’esame congiunto in sede ministeriale. Occorre quindi agire subito garantendo le risorse per evitare lo scatenarsi di una spirale di disagio sociale che andrebbe ad aggiungersi ad una situazione generale già critica».

Per questo Chiorino ha scritto un'altra lettera al ministro Catalfo chiedendo nuovamente «di adoperarsi affinché, se occorra reperire risorse per rifinanziare il fondo ad hoc per la fattispecie di integrazione salariale anzidetta, si operi con celerità ed urgenza al fine di favorire l’erogazione della CIGS ai lavoratori cui spetta».


«Come esponente del territorio - aggiunge il Consigliere regionale Riccardo Lanzo - sto seguendo da vicino la vicenda che mi auguro abbia un esito positivo, mi unisco all’appello dell’assessore Chiorino con l’impegno ad incontrare settimana prossima sindacati, lavoratori ed organi della procedura concorsuale per verificare soluzioni urgenti».