MOLLE E SPRINT TEAM: 40 ANNI DI ECCELLENZA ASTIGIANA

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L’assessore regionale Marco Gabusi e il vicepresidente Fabio Carosso visitano il Nuovo Mollificio Astigiano: produzione di qualità e benessere dei dipendenti, una ricetta di successo

 

«Quando il successo di un’azienda si basa su principi sani e positivi lo si percepisce immediatamente e l’atmosfera non può che essere costruttiva per il futuro. Qui c’è una famiglia che vuole davvero il bene dell’azienda, come tante altre ottime famiglie del territorio piemontese». Così l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e il vicepresidente Fabio Carosso in chiusura della visita al Nuovo Mollificio Astigiano di Belveglio realizzata nell’ambito della terza edizione di Fabbriche Aperte, l’iniziativa della Regione Piemonte di apertura straordinaria al pubblico dei luoghi dell’industria, per valorizzare le eccellenze manifatturiere del territorio, evidenziare i contenuti tecnologici e di innovazione, promuovere la cultura d'impresa. Nell’Astigiano tre dei 120 stabilimenti aperti per due giorni in tutto il Piemonte: oltre al Mollificio, P&P Promotion di Costigliole d’Asti e Rey Pastificio di San Damiano d’Asti.

In occasione dei primi quarant’anni di attività il Nuovo Mollificio Astigiano ha aperto le sue porte per far conoscere il percorso realizzato in questi anni che ha portato l’azienda ad essere un’eccellenza non solo per il prodotto – molle per l’industria e l’agricoltura-, ma anche per la grande attenzione posta verso il benessere dei dipendenti. «Innovativa e controcorrente – sottolinea l’assessore Gabusi -. Abbiamo trovato un’azienda dove il capitale umano viene prima di tutto, dove i dipendenti si identificano in uno ‘sprint team’ che lavora compatto per raggiungere gli obiettivi aziendali. C’è una spa aziendale, si fa yoga della risata, si festeggiano i compleanni, si ricevono viaggi premio per i risultati raggiunti: accorgimenti che certamente oggi si possono trovare nelle grandissime multinazionali, ma che in realtà partono dalla filosofia piemontese olivettiana e che famiglie illuminate come quella di Pia Giovine applicano alle imprese locali con grandi risultati».

Oggi l’azienda è guidata da Pia Giovine e dal marito Marco Prainero, ha 17 dipendenti e occupa una superficie complessiva di 3200 metri quadri. Le molle prodotte a Belveglio sono utilizzate da brand del lusso come Bulgari, Tiffany e Ferrari, del mondo dei motori come Honda e Yamaha, in agricoltura, nelle industrie dei settori più disparati, fino alla sonda Rover atterrata su Marte.