Modifica art.21 nell'Edilizia sociale. Assessore Caucino: "Basta discrezionalità fumose. Gli alloggi siano nelle mani di chi se ne prende cura"

Tema
Politiche sociali
Data comunicato

In ottemperanza alla legge regionale 17 febbraio 2010 n.3, l’articolo 21 prevede una “Riserva di alloggi per l’accompagnamento sociale, la custodia sociale e la mediazione dei conflitti.” La Giunta regionale ha approvato all’unanimità una delibera che modifica i criteri di assegnazione dei medesimi, dando un indirizzo ed una impostazione molto più ferrei e di buon senso.

L’assessore alle Politiche Sociali, Chiara Caucino, nel licenziare il testo spiega: “D’adesso in poi i progetti destinati agli alloggi dati in uso per finalità sociali, dovranno riguardare in modo vincolante anche  azioni volte alla salvaguardia ed alla tutela del patrimonio abitativo pubblico, con l’attuazione di interventi di manutenzione – prosegue la Caucino la Regione, rispetto al passato, acquisisce un ruolo attivo nell’autorizzare i progetti e non si ferma più a semplici prese d’atto.”

L’assessore pone particolare attenzione a queste tematiche, evitando distorte attuazioni del welfare: “Le attribuzioni degli alloggi hanno carattere temporaneo, per massimo cinque anni. Così come i canoni riconosciuti ai fruitori non potranno essere più bassi del Regolamento Regionale in materia, considerando anche che spese accessorie ed utenze restano in capo al fruitore dell’alloggio.”

Last but not least, la Caucino implementa un’importante novità: “La Regione svolgerà un’attività di controllo sull’effettiva realizzazione dei progetti, e l’ente proprietario dell’alloggio sarà tenuto annualmente a relazionare circa l’andamento degli stessi.”