Maltempo in Piemonte: conclusa la giornata del presidente Cirio nell'Alessandrino e nel Vercellese

Tema
Ambiente e Territorio
Data comunicato

Interventi di somma urgenza per le scuole e un bando per gli interventi nei piccoli comuni. Cirio: «Presto una cabina di regia per affrontare lo smaltimento massiccio dell’eternit presente negli edifici»

Dopo la prima tappa nel Cuneese, la seconda giornata del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nelle aree danneggiate dal maltempo nel periodo estivo è stata dedicata all’Alessandrino e al Vercellese. Oggi il presidente Cirio ha infatti incontrato gli amministratori locali nelle due sedi delle province di Alessandria e Vercelli e ha realizzato un sopralluogo in particolare a Casale Monferrato (AL), dove parte della copertura dell'ospedale Santo Spirito è stata compromessa dal nubifragio del 20 agosto scorso.

 

I sindaci delle due province, numerosi consiglieri provinciali e regionali, parlamentari, le associazioni di categoria agricole locali Coldiretti, Confagricoltura e Cia e la Protezione civile si sono confrontati con il presidente Cirio sulle tematiche più urgenti per i rispettivi territori. In particolare, nel corso degli incontri di oggi sono state individuate linee guida importanti: interventi immediati nelle scuole danneggiate per permettere il regolare avvio dell’anno scolastico, un bando apposito per aiutare gli interventi necessari nei piccoli comuni e la creazione di una cabina di regiadedicata all’eternit per fotografare la situazione attuale ed essere pronti a fine 2020 per chiedere all’Europa di far rientrare nella prossima programmazione di fondi europei un piano straordinario di smaltimento.

«Il tema dell’eternit è purtroppo sempre di attualità – ha sottolineato il presidente Cirio -, ma lo è ancora di più quando, a seguito del maltempo, bisogna mettere mano a tetti e coperture. Inoltre, ci sono scuole che necessitano di lavori immediati: in questo caso interverremo senza aspettare autorizzazioni o risposte da Roma. La Regione ha fatto tutto ciò che è nei suoi poteri e con la massima velocità per inviare la richiesta di stato di emergenza per tutto il Piemonte e avviare le procedure per la calamità naturale sui danni all’agricoltura. Attendiamo ora una risposta altrettanto rapida da Roma per l’assegnazione di una prima tranche di risorse destinate agli interventi di somma urgenza, che riguardano danni a strutture pubbliche e ai privati non coperti da assicurazione. Speriamo di avere un riscontro già nella prima settimana di settembre».

 

Il programma di visite del presidente Cirio sui territori danneggiati dal maltempo prosegue venerdì 30 agosto a Chieri, giovedì 5 nel Verbano Cusio Ossola e venerdì 6 settembre ad Asti.