A LIONE PRIMO PASSAGGIO PER LE REALIZZAZIONE DELLE RETE A IDROGENO

Tema
Ambiente e Territorio
Data comunicato

L’assessore regionale all’Ambiente alla cerimonia del cambio di presidenza di Eusalp: i’idrogeno è la soluzione più vantaggiosa contro le emissioni nocive

Torino, 5 febbraio 2020

Una filiera alpina per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili: attraverso gli assessori regionali all’Ambiente e ai Trasporti, il Piemonte ha chiesto alle 48 regioni che fanno parte di Eusalp, impegni di sistema per l’economia verde e circolare. Durante la cerimonia a Lione per il passaggio di consegne della presidenza dell’ente che raccoglie anche le 7 regioni dell’arco alpino, il Piemonte ribadisce il proprio impegno per la realizzazione di infrastrutture a idrogeno per il trasporto pubblico e privato, ma chiede anche ai partner di «fare squadra», soprattutto alla Francia con la quale sono stati avviati negoziati per realizzare la valle dell’idrogeno.

Secondo l’assessore all’Ambiente l’idrogeno ha enormi vantaggi rispetto alle altri fonti energetiche è pulito, ad emissioni zero, può essere prodotto dove viene consumato, è flessibile perché può essere impiegato nei trasporti, per i riscaldamenti, nelle aziende. Per questi motivi la Regione sta già lavorando con Auvergne-Rhône-Alpes ad un progetto europeo sull’idrogeno. È venuto il momento che tutte le Regioni alpine facciano insieme questa scelta, sostenibile, efficiente e di libertà, perché con l’idrogeno le Alpi potranno essere energeticamente indipendenti.

Oggi Eusalp coinvolge 48 regioni e provincie autonome alpine europee, incluse le regioni Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle
d'Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano per l'Italia.

N.B. La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi degli assessori secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali.