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“INSIEME ANDRA’ TUTTO BENE”, UN AIUTO CONCRETO PER IL TERZO SETTORE
“Un aiuto concreto ed encomiabile quello che la Fondazione Compagnia di San Paolo ha appena destinato al Terzo settore. In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, in una situazione che, a causa del diffondersi del Coronavirus, vede profondamente modificati i nostri stili di vita, le opportunità di crescita e sviluppo di numerose realtà legate al Terzo settore, rivolgo tutto il mio plauso all’iniziativa su cui la Fondazione Compagnia di San Paolo ha voluto investire per dare nuova forza e impulso alla società e all’economia. Mi auguro che tante altre Fondazioni possano operare in questa direzione, per il nostro Piemonte che in questo momento ha, più che mai, la necessità di guardare al futuro”. Queste le parole di Chiara Caucino, assessore regionale al Welfare.
Nell’ambito delle iniziative a carattere emergenziale la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di mettere in campo il Bando “Insieme andrà tutto bene” per la promozione di attività a favore di persone fragili, di minori e di famiglie in situazione di difficoltà. Nello specifico l’obiettivo è contribuire a ridurre in Piemonte e in Liguria i disagi sociali collegati alla diffusione del virus COVID-19 e alle restrizioni connesse con le misure per il contrasto e il contenimento del suo diffondersi.
“Attraverso la promozione di attività e supporto alle persone fragili, minori e famiglie in situazione di difficoltà nella fase emergenziale, la Compagnia ha dimostrato grande sensibilità offrendo un importante aiuto al Piemonte – prosegue Caucino – gli interventi previsti permetteranno alle fasce di popolazione più debole di sentirsi parte di una vera e propria comunità”.
Il Bando si rivolge a enti del Terzo settore ed enti religiosi che realizzano le proprie attività in Piemonte e/o in Liguria. Si tratta di progetti con contributo massimo erogabile di 25mila euro ciascuno.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il 22 marzo 2020 e verranno considerate in via prioritaria proposte che prevedano la collaborazione tra diversi enti del Terzo settore e tra enti del Terzo settore ed istituzioni pubbliche.
A coloro che presentano domanda viene richiesto di dimostrare come l’intervento verrà realizzato in coerenza, sinergia e complementarietà con le azioni e i servizi programmati e dispiegati sul territorio dalle istituzioni pubbliche (ad esempio, da Comuni, Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali). Sarà considerato elemento premiante che intervento proposto sia incluso nel quadro di azioni a regia comunale e/o intercomunale in risposta all’emergenza.