INNOVAZIONE, PIEMONTE: MARNATI, GRANDE SUCCESSO PER IL BANDO PASS

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Sviluppo
Data comunicato

In poco più di un mese 65 domande per progetti di ricerca e 101 per studi di fattibilità

Grande successo per il bando PASS, finanziato dalla Regione Piemonte con fondi europei FESR per i Programmi di accesso a servizi qualificati a sostegno dell’innovazione e alla realizzazione di studi di fattibilità preliminari ad attività di ricerca industriale. A comunicarlo è l’assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati.

Il bando ha avuto avvio il 23 settembre scorso e ad oggi registra un volume di domande di finanziamento sulle Linee 1 e 2, su un totale di tre linee, largamente superiore alla dotazione disponibile di 2 milioni e 200 mila euro.

«Sono state presentateha sottolineato Marnati166 domande per una richiesta di contributi pari a 9,1 milioni di euro, per cui si è ritenuto opportuno sospendere, a partire dal 31 ottobre, la presentazione delle domande sulle Linee 1 e 2 in attesa che si concluda la valutazione delle domande già presentate». Ad esito delle valutazioni sarà possibile eventualmente riaprire lo sportello.

«In poco più di un meseha proseguito l’assessore regionale all’Innovazione - sono arrivate 65 domande per progetti di ricerca, con 5,1 milioni di euro di contributi richiesti a fronte di 10,9 milioni di investimenti, e 101 domande per studi di fattibilità, con 4 milioni di contributi richiesti a fronte di 8,35 milioni di investimenti». Queste domande potranno essere finanziate sulla base di graduatorie di merito tecnico.

Il bando PASS ha una dotazione finanziaria complessiva di 6,5 milioni di euro e finanzia tre linee di iniziative in ricerca e innovazione. Le proposte progettuali devono essere coerenti con la Strategia di specializzazione regionale e con le agende strategiche di ricerca dei Poli di Innovazione piemontesi.

Linea 1. Riguarda progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di investimento non superiore a 270.000 euro.

Linea 2. Concerne gli studi di fattibilità preliminari ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; le Linee 1 e 2 hanno una dotazione finanziaria di € 2.200.000. Per queste due linee è stato possibile presentare domande fino al 31 ottobre.

Gli studi di fattibilità sono quelle attività svolte per valutare il potenziale di un progetto di ricerca e sviluppo che si vorrebbe realizzare ma di cui non sono ancora certe le prospettive di successo. Sono quindi iniziative finalizzate a sostenere il processo decisionale, individuando in modo obiettivo e razionale i punti di forza e di debolezza dell’idea progettuale, le opportunità e i rischi, nonché a individuare le risorse necessarie per l’attuazione. Fanno parte di queste attività, ad esempio, l’analisi dello stato dell’arte che ha lo scopo di verificare eventuali risultati già conseguiti o problemi affrontati in attività di ricerca riguardanti il medesimo problema tecnologico. 

Linea 3. Si riferisce all’acquisizione di servizi qualificati a sostegno dell’innovazione, con una dotazione finanziaria di 4.300.000 euro. Per questa linea è possibile presentare domanda fino al 13 dicembre. Ad oggi sono state presentate 49 domande, per 0,82 milioni di contributi richiesti, a fronte di 1,67 milioni di investimenti. Queste domande verranno finanziate sulla base dell'ordine cronologico di presentazione e sono rivolte esclusivamente alle piccole e medie imprese. 

Resta aperta la possibilità di presentare domande sulla Linea 3, con una dotazione ancora disponibile di circa 3.550.000 euro, relativa all’acquisizione di servizi qualificati a sostegno dell’innovazione, che rientrano nelle seguenti tipologie:

- Servizi qualificati di sostegno all’innovazione - primo sostegno per l’innovazione: Servizi di audit e assesment del potenziale e dell’impatto sociale.

- Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo:

  • Supporto alla ricerca e sviluppo e all'innovazione di prodotto e/o processo nella fase di concetto;

  • Supporto all'introduzione di nuovi prodotti;

  • Gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale;

  • Supporto all'innovazione dell'offerta;

- Servizi qualificati di supporto all'innovazione organizzativa e alla conseguente introduzione di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) e alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale:

  • Supporto al cambiamento organizzativo, inclusa la innovazione organizzativa mediante la gestione temporanea di impresa (Temporary Management – TM);

  • Supporto alla certificazione avanzata;

  • Servizi per l'efficienza e la responsabilità ambientale;

  • Servizi di miglioramento dell'efficienza delle operazioni produttive;

  • Gestione della catena di fornitura.