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Abbiamo voluto approfittare di questa opportunità di autonomia che ci viene data dallo Stato, dichiara il Presidente della Regione Piemonte commentando il disegno di legge sull’assegnazione delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico approvato dalla Giunta e che rappresenta un primo passo verso la gestione autonoma di dighe e invasi utilizzati per la produzione di energia.
Ringrazio l’Assessore alla Tutela delle acque e gli uffici regionali per il grande lavoro fatto, aggiunge ancora il Presidente, che sottolinea come si sia arrivati ad un provvedimento di equilibrio che ci consentirà di gestire liberamente in Piemonte una delle risorse più preziose e importanti di cui disponiamo, l’acqua.
Da questo provvedimento non dipendono solo nuove entrate per la Regione, perché una volta approvata definitivamente, spiega ancora il Presidente, la legge ci consentirà di impostare per la prima volta una politica regionale dell’energia.
Una piccola rivoluzione che ci permetterà di sostenere le nostre imprese piemontesi con misure concrete per ridurre la concorrenza sleale degli altri paesi, dove il costo dell’energia in certi posti arriva quasi alla metà.
La palla passa adesso al Consiglio regionale, conclude il Presidente, dove lavoreremo a ritmi serrati per arrivare ad una approvazione entro la fine di marzo in perfetto tempismo con quanto richiesto dall’Unione Europea.