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- Ambiente e Territorio
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Incontro del Comitato tecnico per implementare i progetti di messa in sicurezza del versante franoso e di creazione di una viabilità alternativa adeguata.
Proseguono i lavori per individuare una soluzione per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana in località Chiappetti nel Comune di Quincinetto. Si è infatti riunito oggi a Torino il Comitato tecnico costituito nel giugno 2019 sulla base del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Regione autonoma Valle d’Aosta, per esaminare i progetti relativi alla messa in sicurezza dell’area colpita dalla frana e alla realizzazione del piano di viabilità alternativa in caso di chiusura dell’autostrada sottostante.
Sgombrato il campo dal pericolo di una chiusura autostradale eccessivamente lunga e penalizzante per il traffico da e per la Valle D’Aosta, l’incontro si è concentrato sulla definizione di un progetto condiviso dai diversi soggetti. Gli studi commissionati dal Comune di Quincinetto per migliorare il quadro geologico dei fenomeni e dei possibili effetti degli interventi di demolizione sono stati accolti ed esaminati: l’implementazione prosegue ora la definizione precisa della tempistica delle varie fasi. Occorre infatti far brillare i due massi più grossi da 5 mila metri cubi e disgaggiare nel complesso 30 mila metri cubi di materiale, per poi procedere alla messa in sicurezza del versante. Durante queste operazioni saranno chiuse l’autostrada e la ferrovia sottostanti e il traffico sarà deviato su un sistema di una viabilità alternativa. La stessa variazione di traffico è prevista per eventuali momenti di spostamento della frana, che comportano pericolo per chi percorre l’autostrada.
Come è stato rilevato nell’incontro, il progetto di viabilità alternativa, realizzato da Città Metropolitana e Regione Piemonte, che prevede l’uscita dei mezzi dall’autostrada dovrà ancora approfondire gli accessi e le uscite la parte di interventi da realizzare per adeguare la viabilità locale all’accoglienza del flusso di traffico durante la chiusura.
L’impegno della Regione Piemonte e della Regione autonoma Valle d’Aosta va in direzione di soluzioni migliorative per le varianti alla viabilità locale, soprattutto dal punto di vista dei tempi. La Protezione civile, da parte sua, ha proposto la creazione di un tavolo di lavoro con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti finalizzato ad agevolare la realizzazione dei progetti.