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Approvato oggi in Giunta lo schema dell’accordo di Programma sul “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale” (PRRI) dell’area di crisi industriale complessa del territorio del Sistema Locale del Lavoro di Torino tra il Ministero dello sviluppo economico, ANPAL, Regione Piemonte, Comune di Torino, ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Invitalia S.p.A.
I PRRI promuovono, anche mediante cofinanziamento regionale e con l'utilizzo di tutti i regimi d'aiuto disponibili, investimenti produttivi anche a carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale, l'efficientamento energetico dei siti e la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi.
L’accordo approvato è finalizzato: allo sviluppo delle attività di R&S e di trasferimento tecnologico; creazione di un Hub Automotive e di un Hub Aerospazio; al sostegno agli investimenti produttivi del sistema locale del lavoro di Torino con priorità ai settori automotive e aerospazio; alla riqualificazione delle competenze; alla formazione e reimpiego di lavoratori appartenenti a uno specifico bacino di riferimento, come sarà successivamente definito dalla Regione Piemonte, a seguito di confronto con le parti sociali del territorio;
Partecipano all’Accordo di Programma: il Ministero dello sviluppo economico, l’ANPAL; la Regione Piemonte, che contribuisce al finanziamento degli investimenti finalizzati alla promozione di progetti di ricerca e innovazione, al finanziamento di politiche attive del lavoro per la riqualificazione del personale e la concessione di incentivi all’occupazione; il Comune di Torino, l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Invitalia
Il programma del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale” (PRRI) prevede da parte della Regione Piemonte un intervento destinato a:
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sostenere l’offerta formativa per lo sviluppo delle competenze necessarie ad accompagnare le trasformazioni dei processi produttivi, nonché gli investimenti finalizzati alla promozione di progetti di ricerca e innovazione nel sistema produttivo di riferimento, assumendo l’impegno programmatico a destinare una quantità di risorse a valere su fondi SIE (Fondi Strutturali e di investimento europei) nell’ambito della nuova programmazione 2021/27. Questi fondi nella misura stimata di almeno 60 M€, saranno finalizzati a interventi per la riqualificazione delle competenze (circa 10M€) e per lo sviluppo e riqualificazione imprenditoriale in ambito ricerca e sviluppo (circa 50 M€);
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ad affiancare gli interventi coi fondi europei per gli hub Automotive e Aerospazio l’impegno finanziario pari a 30 milioni di euro (nei prossimi tre esercizi finanziari) già stanziato.
Per quanto riguarda invece l’intervento del MISE questo sarà finalizzato a:
a) sostenere programmi di investimento produttivo e/o programmi di tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o da progetti per la formazione del personale, finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro e/o loro mantenimento, a valere sul regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989. Il MISE provvederà con un impegno finanziario di 50 milioni di euro per finanziare interventi di cui al regime di aiuto della legge n. 181/1989, ai sensi e a valere sulle risorse stanziate dal DM 23 aprile 2021; il relativo bando è previsto in autunno e sarà preceduto da attività di diffusione per consentire la più ampia partecipazione.
b) promuovere investimenti strategici ricorrendo a strumenti nazionali quali Contratti di Sviluppo e Accordi di innovazione, nell’ambito della disponibilità di risorse già stanziate per tali interventi;
c) supportare le progettualità dell’area per la creazione di un Hub Automotive e Hub Aerospazio, nei limiti di quanto previsto dall’articolo 49 del decreto-legge 34/2020.
“Questo accordo è frutto di un lungo lavoro di gestazione tra le istituzioni e il territorio che finalmente dà i suoi frutti-. Abbiamo sperimentato – commenta l’assessore allo Sviluppo delle Attività produttive, Andrea Tronzano – un percorso innovativo di analisi che si è svolto nonostante il periodo difficile a causa della pandemia. Il nostro territorio è pronto per accettare la sfida di giocare un ruolo decisivo nel settore dell’Automotive del futuro e dell’Aerospazio. Rinnovamento, innovazione ed ecosostenibilità queste le parole chiave su cui lavoreremo senza dimenticare le nostre tradizioni”.
“Per rilanciare il lavoro occorre puntare sul sostegno alle imprese, sulla formazione, sull’orientamento, sull’innovazione, sulla ricerca e su tutte quelle politiche attive in grado di fare incrociare con efficacia domanda e offerta, favorendo concretamente la creazione di posti di lavoro – commenta l’assessore al Lavoro, Elena Chiorino. I sussidi possono rappresentare una soluzione a breve termine, per ridurre l’impatto della crisi e dell’emergenza Covid, ma nessuno si illuda che si possa andare avanti a suon di misure di stampo assistenzialista, destinate, per ovvie ragioni, ad esaurirsi”.