Edilizia scolastica di emergenza, la Regione scende in campo

Tema
Istruzione
Data comunicato

L’assessore all’Istruzione, Elena Chiorino, in occasione dell’inaugurazione

dell’anno scolastico ha visitato le scuole Candelo (Biella), Cumiana e Coazze

(Torino) e ha annunciato il progetto di istituire un capitolo di bilancio per gli

interventi di emergenza, che oggi l’Ente ha difficoltà a finanziare: «La giunta Cirio vuole essere vicino ai sindaci e ai territori, garantendo la più elevata efficienza

dei servizi per l’istruzione. I ragazzi rappresentano il nostro futuro»·

 

«Un capitolo di bilancio dedicato appositamente all’edilizia scolastica d’emergenza». E’ quanto annunciato oggi dall’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2019-2020. Il tour dell’esponente della giunta Cirio è partito da Candelo, nel Biellese, dove, accompagnata dal sindaco Paolo Gelone e dai rappresentanti delle autorità locali si è recata presso la scuola media «Cesare Pavese» per augurare buon lavoro ad alunni, insegnanti e personale ausiliario. «Sono qui con voi - ha spiegato - perché ci tenevo a condividere il fondamentale momento del primo giorno di scuola. Occorre ricominciare con entusiasmo e voglia di crescere. Voi rappresentate il futuro del nostro Piemonte e dell’Italia e saremo sempre al vostro fianco per garantirvi i migliori servizi e opportunità».

L’assessore Chiorino si è poi spostata a Cumiana, nel Torinese dove, dopo la dichiarazione di inagibilità della scuola locale, parte dei ragazzi è stata spostata in una struttura ospitata in alcuni prefabbricati in grado di accogliere circa 250 studenti. Insieme alle autorità locali e al consigliere regionale, Paolo Ruzzola, Chiorino ha visitato le classi e salutato i ragazzi e il personale. Proprio in questa occasione ha confermato l’esigenza, per la Regione, di dotarsi di un capitolo di spesa dedicato all’edilizia di emergenza. «Ad oggi - ha spiegato l’assessore - la Regione ha a disposizione un capitolo dedicato all’edilizia scolastica, che però riguarda la programmazione e, possiamo dire per semplificare il concetto, tutto ciò che riguarda l’ordinaria amministrazione.Quando, invece, per qualsiasi motivo, una scuola si trova da un giorno all’altro nella necessità di interventi rapidi per poterne ripristinare l’agibilità, l’unica strada percorribile è quella di tentare di reperire risorse attraverso i fondi dell’assessorato ai Lavori Pubblici. Esperienze come quella di Cumiana, così come quella della scuola in Valle Mosso, nel Biellese, mi spingono a proporre l’istituzione di un capitolo di spesa ad hoc per l’edilizia scolastica di emergenza che possa attivarsi, anticipando i fondi, anche in caso di calamità naturali, laddove intervengono successivamente le assicurazioni. In questo modo potremo davvero essere vicini ai sindaci e ai territori».

Chiorino ha poi concluso la mattinata visitando la scuola «Nicoletta» di Coazze, sempre nel Torinese. Il primo piano dell’Istituto, che ospita la scuola media, risulta a tutt’oggi inagibile e necessita di importanti lavori di manutenzione e ristrutturazione. Anche in questo caso l’assessore ha verificato la situazione e ha confermato l’attenzione della giunta e il massimo impegno per garantire la qualità e la fruibilità dei luoghi dell’istruzione su tutto il territorio piemontese.