Dopo la dichiarazione del Ministro Toninelli sull’A33 . Balocco: aumentare il subentro dell’A4 per completare l’Asti-Cuneo è un grosso regalo al concessionario

Tema
Mobilità e trasporti
Data comunicato

Dopo nove mesi di promesse il Ministro Toninelli annuncia di aver trovato una soluzione per sbloccare lo stallo sull’Asti-Cuneo, ma quella prospettata dal Ministro è in realtà un grosso regalo al concessionario. Remunerare il costo dell’Asti-Cuneo con un incremento del subentro sull’A4 significa di fatto rendere impossibile il subentro stesso (o quanto meno avvantaggiare notevolmente l’attuale concessionario in caso di nuova gara) e quindi di fatto concedendo una proroga all’infinito al gruppo Gavio. Inoltre questa soluzione smonta l’impostazione già concordata con la Commissione Europea relativa la cross-financing che prevedeva il completamento dell’A33 a fronte di una miniproroga di 4 anni sulla concessione della Milano-Torino. Questa soluzione avrebbe consentito di avviare da subito i cantieri. Ora l’ipotetico accordo annunciato dovrà superare nuovamente il vaglio della Commissione Europea e, ammesso che l’esito sia favorevole (ipotesi tutta da dimostrare), i tempi saranno decisamente molto lunghi e il territorio rimarrà ancora per anni senza quest’opera fondamentale. Di questo e di altre infrastrutture a partire dalla Torino-Lione e dei collegamenti tra Italia e Francia, parlerà domani il Presidente Chiamparino a Cuneo.

 

Questa la dichiarazione dell’Assessore Balocco a commento del comunicato del Ministro Toninelli sul completamento dell’Asti-Cuneo.