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CORONAVIRUS, POSITIVO IL 5,5% DELLE PERSONE SOTTOPOSTE AL TEST SIEROLOGICO EFFETTUATO DALLA SQUADRA B-LIFE
MARNATI: IL DATO RACCONTA UN PIEMONTE CHE HA CONTENUTO LA PANDEMIA, SU UNA POPOLAZIONE DI 4,3 MILIONI DI ABITANTI SOLO 235.000 POTREBBERO POTENZIALMENTE AVER CONTRATTO IL VIRUS
Il 5,5% delle persone sottoposte in Piemonte al monitoraggio sierologico sul Covid-19 è risultato positivo al Coronavirus. Questi i risultati della squadra B-Life che dal 10 giugno 2020 ha effettuato 6.005 test tra Torino e Novara su volontari di associazioni e dipenditi di municipalizzate che hanno svolto servizi di utilità pubblica durante il lockdown.
Sono 207 su 4.826 a Torino le persone positive all’esame sierologico, ovvero il 4,8%, mentre a Novara su 1.179 soggetti la percentuale sale al 10,5% (124 persone). In totale i positivi sono 331 su 6.005, pari al 5,5%.
«Questi risultati - spiega l’assessore alla Ricerca applica per l’emergenza Covid-19, Matteo Marnati - raccontano che il Piemonte ha saputo reagire in modo straordinario alla pandemia. Su una popolazione di 4,3 milioni di abitanti il campione rappresentativo dei positivi è potenzialmente al massimo di 235.000 persone. Questo screening è stato il primo ad essere effettuato in Europa, ringrazio personalmente tutto il team che ha contribuito a declinare in maniera concreta la solidarietà tra paesi amici».
La missione B-Life è finanziata dall’ESA – Agenzia Spaziale Europea - dall'Università Cattolica di Louvain (Belgio), dal Governo del Lussemburgo e dal Rotary internazionale, e ha l'obiettivo di fornire una mappa epidemiologica della diffusione del virus fra un campione rappresentativo del territorio piemontese, composto da individui che in questi mesi sono stati potenzialmente più esposti al Covid-19 e che hanno lavorato durante il lockdown.