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- Politiche sociali
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“Oggi presentiamo un vero e proprio circuito di idee per cambiare il sociale”. L’assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità, Chiara Caucino, è intervenuta, al collegio Carlo Alberto di Torino, alla presentazione del percorso di accompagnamento regionale dei 22 progetti elaborati per l’iniziativa “We.ca.re. 1”.
We.ca.re. (Welfare cantiere regionale) nasce per stimolare l’innovazione sociale, per creare risposte locali volte al benessere del territorio. I destinatari sono le fondazioni socio-assistenziali, il Terzo settore e le imprese che producono valore aggiunto dal punto di vista sociale.
“In che termini dobbiamo innovare? Condividere i lavori realizzati oggi – ha proseguito Caucino – significa dare un impulso e cercare una strategia a lungo termine. Si fa innovazione mettendo insieme le singole esperienze e le progettualità. Questo evento di lancio rappresenta il primo step di un percorso condiviso per un welfare sostenibile soprattutto in futuro. É un momento di scambio e confronto a cui sono lieta di partecipare perché nasce dalla volontà concreta della nostra Regione di dare un importante impulso alle realtà che operano nel sociale”.
Quattro le linee di intervento previste da We.ca.re.: sperimentazione di azioni innovative di welfare territoriale (finanziata con 6,4 milioni di euro); progetti di innovazione sociale per il Terzo settore (3,6 milioni di euro), promozione del welfare aziendale (4 milioni di euro) e rafforzamento di specifiche attività imprenditoriali (5 milioni di euro).
Le prime due misure hanno prodotto rispettivamente 22 e 33 progetti e, nel complesso, gli elaborati hanno generato la collaborazione di più di 250 organizzazioni territoriali.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i lavori avviati che saranno poi monitorati e accompagnati nel loro percorso di realizzazione.
“Abbiamo già vinto una grande sfida – ha concluso Caucino – quella di essere riusciti a produrre un Piemonte sociale vincente attraverso questi progetti che hanno riscontrato un’ottima risposta territoriale, un Piemonte quindi ricco di nuove idee e soprattutto proiettato al futuro. Sto lavorando proprio in questa direzione, con l’obiettivo di creare sinergie e confronto tra operatori, attraverso la realizzazione degli Stati generali del Sociale previsti per il prossimo autunno”.