Caucino: la medaglia d’onore alla famiglia Visintini serva a non dimenticare gli orrori dei lager

Tema
Politiche sociali
Data comunicato

In occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio, l’assessore alle Politiche della Famiglia e dei Bambini, Chiara Caucino, ha partecipato alla cerimonia di consegna, presso la Prefettura di Biella, della medaglia d’onore ai familiari di Angelo Visintini, deportato in un lager nazista.

Il figlio dell'insignito ha pronunciato parole toccanti, ricordando il padre, e ha offerto a tutti i presenti, molti dei quali studenti delle scuole biellesi, importanti spunti di riflessione.

“In questa giornata di grande riflessione sugli orrori dei nazisti, che hanno scritto una delle pagine più buie della nostra storia, il mio pensiero va in particolare a tutti quei bambini ebrei, più di 1.500.000, uccisi durante la Shoah. Mi piace ricordare che, presso lo Yad Vashem, Ente nazionale per la Memoria della Shoah, a Gerusalemme, si trova il Memoriale dei Bambini, luogo creato per preservare la memoria di ognuna delle vittime innocenti.

È necessario che le Istituzioni affianchino le famiglie e la scuola in una costante opera di sensibilizzazione nei confronti dei nostri giovani, perché non cali mai il silenzio su crimini simili e affinché non si ripetano mai più tragedie del genere. I nostri ragazzi sono il patrimonio umano e la risorsa più grande per il futuro; per questo, è indispensabile che proprio loro siano coscienti del sacrificio, dei valori e della memoria di chi ha lottato e spesso ha compiuto l'estremo sacrificio della vita ed è, ancora oggi, testimone di quel passato che ci chiede di non essere dimenticato”.