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- Sanità
- Data comunicato
COMUNICATO STAMPA
Torino, 22 ottobre 2021
17.770 VACCINI OGGI CONTRO IL COVID, TRA CUI 8.590 TERZE DOSI
DA DOMANI IN PIEMONTE TAMPONE GRATUITO PER I LAVORATORI
IN ATTESA DEL GREEN PASS DOPO LA PRIMA DOSE DI VACCINO
IN PIEMONTE L’84% DEI PAZIENTI COVID IN TERAPIA INTENSIVA
NON È VACCINATO
Sono 17.770 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 6.169 è stata somministrata la seconda dose, a 8.590 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 604 i 12-15enni, 1.968 i 16-29enni, 1.662 i trentenni, i 1.604 quarantenni, 1.289 i cinquantenni, 427 i sessantenni, 212 i settantenni, 312 gli estremamente vulnerabili e 5.823 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.374.721 dosi, di cui 2.904.019 come seconde e 157.661 come terze, corrispondenti all’88,9% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
DA DOMANI IN PIEMONTE TAMPONE GRATUITO PER I LAVORATORI IN ATTESA DEL GREEN PASS DOPO LA PRIMA DOSE DI VACCINO
Va prenotato attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su SalutePiemonte.it.
Dal momento che per disposizione ministeriale il green pass è valido solo dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, la Regione Piemonte ha deciso di mettere a disposizione, a partire da domani sabato 23 ottobre, il tampone gratuito per tutti i lavoratori che dopo aver ricevuto la prima dose sono in attesa della validazione del green pass.
Per accedere agli hotspot pubblici è necessario prenotare il tampone attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su SalutePiemonte.it: inserendo i dati di codice fiscale e tessera sanitaria sara possibile scegliere hotspot del proprio territorio di residenza, ma anche data e ora dell’appuntamento in base alle disponibilità.Il cittadino dovrà poi portare con sé ed esibire presso l’hotspot il certificato vaccinale della prima dose già effettuata e l’autocertificazione della necessità di green pass per lavoro.
“Abbiamo scelto questa procedura - sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio - per agevolare i cittadini nell’organizzazione della propria giornata. Sarà così possibile evitare che si formino code e ottimizzare al massimo i tempi di attesa per il tampone. In Piemonte ci sono ancora più di 280 mila persone in età lavorativa non vaccinate e ci auguriamo che questo possa essere un incentivo in più per scegliere il vaccino che è lo strumento più forte che abbiamo per mettere in sicurezza la nostra vita e il nostro lavoro. Un grazie particolare va alle nostre Aziende sanitarie che ancora una volta si sono strutturate in pochissimo tempo per offrire questo servizio in più”.
Per quanto riguarda i tamponi rapidi a pagamento, proseguirà anche domani e domenica, 23 e 24 ottobre, l’iniziativa della Regione Piemonte per consentire ai cittadini di effettuarlo negli hot spot delle aziende sanitarie.
Il tampone, del costo di 15 euro, va prenotato e pagato tramite il portale regionale www.salutepiemonte.it
Dalla home page accedere alla sezione Servizi nel menu in alto (se si utilizza il cellulare cliccare sul menu a tendina in alto). Quindi selezionare Prenotazione visite ed esami, Vai al servizio, Prestazioni in libera professione, Ricerca paziente, conferma paziente e prosegui, Cerca prestazione, digitare “tampone” nell’apposito riquadro, scegliere “Tampone anti-Covid19 a pagamento”, cliccare sull’icona Prenota subito (quella con la freccia) e proseguire. La ricevuta del pagamento arrivate per e-mail dovrà essere stampata e consegnata all’operatore sanitario, unitamente ad documento di identificazione e alla tessera sanitaria.
In questo modo la Regione Piemonte intende supportare le farmacie e i laboratori privati, che potrebbero registrare un considerevole afflusso di prenotazioni e richieste di tamponi rapidi dai cittadini non ancora vaccinati che necessitano di ottenere il Green pass valido 48 ore
IN PIEMONTE L’84% DEI PAZIENTI COVID IN TERAPIA INTENSIVA NON È VACCINATO
Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte l’84% dei pazienti Covid che si trovano in questo momento ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato. In particolare, dei 19 ricoveri attuali in terapia intensiva 16 riguardano pazienti non vaccinati (5 uomini e 11 donne), altri 3 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (2 uomini e 1 donna). Dei 176 ricoveri in terapia ordinaria i pazienti non vaccinati sono 93.