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- Mobilità e trasporti
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La partecipazione all’audizione della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, svoltasi il 3 maggio nella Prefettura ad Alessandria prima di un sopralluogo ai cantieri del Terzo Valico, ha consentito all’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte di ribadire la posizione dell’ente su quest'opera.
In particolare:
- ha ribadito l’importanza strategica di quest’opera, così come della Torino-Lione ed in particolare della tratta nazionale, che non può prescindere dal collegamento con lo scalo di Orbassano, e di altre infrastrutture come il completamento dell’Asti-Cuneo;
- ha ricordato la necessità di nominare al più presto un nuovo Commissario di Governo, im modo da ricreare l’opportuno raccordo tra Ministero, RFI ed Cociv con il territorio;
- ha lamentato la mancata convocazione da parte della Commissione degli 11 Sindaci dei Comuni dell’Alessandrino interessati dai cantieri del Terzo Valico, mentre sono stati ascoltati i rappresentanti delle associazioni datoriali;
- ha illustrato lo stato del Progetto di sviluppo del territorio, in fase di elaborazione sulla base un percorso partecipativo di condivisione iniziato a luglio 2016. che prevede un investimento di 49 milioni di euro (oltre agli 11 già assegnati nella misura di un milione per ciascun Comune interessato dai cantieri) e che ha come obiettivo la realizzazione di interventi che promuovano su scala sovracomunale lo sviluppo economico, sociale, ambientale e turistico del territorio piemontese interessato dal Terzo Valico.
Il presidente della Regione ha invece visitato il cantiere nel pomeriggio del 2 maggio. Al termine ha commentato di aver visto una struttura pienamente operativa, in cui sono già stati scavati quasi tre chilometri di galleria, con l'alta tecnologia protagonista e con garanzie sulla sicurezza e l'impatto ambientale, ed ha definito di grande interesse anche il dato occupazionale, in quanto a regime vi lavoreranno circa 5000 persone, il che fa ben sperare sull'impatto locale anche sulla base dell’intesa raggiunta tra Regione Piemonte, sindacati e aziende che realizzano l'opera.