Il Piemonte al G7 dell’Agricoltura

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La Regione Piemonte partecipa con un ampio spazio espositivo e un programma di presentazione delle sue eccellenze agroalimentari a DiviNazione Expo24, che si svolge a Siracusa fino a domenica 29 settembre in occasione del vertice dei Ministri dell’Agricoltura del G7 e dove l'Italia mette in vetrina le sue eccellenze: dall’enogastronomia, alla pesca, dall’acquacoltura al settore vivaistico/forestale nazionale fino alla tecnologia, all’innovazione e alla ricerca applicate all’agricoltura. Le manifestazioni collaterali sono organizzate nell’isola di Ortigia e propongono stand espositivi, convegni, degustazioni, momenti di intrattenimento in tutto il centro storico, spettacoli musicali e sportivi, convegni.

«La presenza del Piemonte all’Expo assieme a ministri, esperti e opinion leader di tutto il mondo - dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni - rappresenta una vetrina straordinaria per far conoscere le produzioni d’eccellenza del cibo piemontese. Ma è anche un momento di confronto per affrontare insieme le sfide e gli indirizzi da imprimere alle politiche agricole, in un mondo in cui locale e globale, cambiamento climatico, livelli decisionali, competitività e sostenibilità sono sempre più interconnessi e richiedono sempre più consapevolezza. All’Expo presentiamo il Piemonte agricolo del 2024, con aziende più grandi, più giovani, più al femminile, più bio. E illustriamo al ministro Lollobrigida le nostre politiche regionali di sostegno, vicine agli agricoltori e attente alle sfide dei cambiamenti».

L'inaugurazione dello stand

Lo stand è stato inaugurato martedi 24 alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, del presidente Cirio e dell’assessore Bongioanni.

«La partecipazione del Piemonte, con le sue tradizioni enogastronomiche e i prodotti di qualità certificata, è solo un esempio della straordinaria varietà che caratterizza la nostra Nazione.tificata, è solo un esempio della straordinaria varietà che caratterizza la nostra Nazione -ha affermato il ministro Lollobbrigida - Ogni regione italiana contribuisce in modo unico a questo ricco patrimonio, e manifestazioni come questa ci permettono di valorizzare le nostre eccellenze davanti a un pubblico internazionale».

«Il Piemonte è una regione dove più di un terzo del territorio è destinato all’agricoltura - ha puntualizzato il presidente Cirio - Abbiamo la fortuna di avere grandi eccellenze agricole e un tessuto imprenditoriale forte e in grande crescita: abbiamo il 15 per cento di aziende agricole che sono di proprietà di persone che hanno meno di 41 anni, ovvero rientrano nelle misure che il governo ha previsto, sulle politiche comunitarie, per l’insediamento dei giovani. Abbiamo il 25 per cento di aziende la cui titolare è una donna: tutti segnali insomma di un settore che è in salute. Siamo presenti qui con uno stand e un ricco calendario di degustazioni per mostrare ai visitatori le nostre eccellenze - vini, riso, formaggi, carni, frutta - per racontare loro come nascono i nostri prodotti, che qui si possono assaggiare, sperando che tanti turisti vengano a scoprirli di persona nel nostro Piemonte».

L'assessore Bongioanni ha aggiunto che «quella di Ortigia è un’opportunità straordinaria, dove abbiamo vissuto un grande senso di comunità fra le regioni italiane, con appuntamenti convegnistici e di confronto importanti in cui abbiamo appreso e trasferito esperienze preziose per la programmazione futura, e al tempo stesso un grande momento mediatico e di comunicazione. Ciò che si è respirato maggiormente è stato un forte senso di appartenenza al territorio, di amore per la propria terra da parte di tutte le Regioni. Uno spaccato di italianità che non può che fare bene al lavoro che ci attende: quello di identificare i grandi prodotti che portano il nome dei nostri territori e che devono raggiungere la tavola attraverso una filiera corta che coinvolga i mercati tipici e il commercio di vicinato, saltando le intermediazioni che sottraggono risorse ai nostri produttori agricoli».

Il Piemonte al G7 Agricoltura

La Regione Piemonte partecipa all’Expo di Ortigia con la Direzione Agricoltura e cibo e in collaborazione con Visit Piemonte con un proprio spazio promozionale e turistico all’interno del padiglione dedicato alle Regioni del Nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Alto Adige, Fiuli Venezia Giulia) collocato in Piazza d’Armi a Ortigia.

Al pubblico vengono anche proposte al pubblico degustazioni gratuite di prodotti agroalimentari di qualità certificata (Dop, Igp, Doc, Docg) rappresentativi del territorio piemontese: Riso di Baraggia, Gorgonzola, Mela rossa Cuneo, Barbera ed Erbaluce lunedì e giovedì ore 12.30; battuta di Fassone, Mela rossa Cuneo, Barolo e Alta Langa martedì ore 19; Raschera, Toma, Ossolano, Roccaverano, Salame Piemonte, Dolcetto ed Alta Langa mercoledì ore 16; Torta di nocciole, marron glacé, Brachetto e Moscato venerdì ore 21; Nocciole tostate, Salame Piemonte e Vermouth domenica 29 ore 20.

Nell’autunno 2025 Vercelli capitale mondiale del riso

Vercelli diventerà nell'autunno 2025 la capitale mondiale del riso. La città sarà protagonista di un grande evento che porterà in Piemonte i più grandi operatori del cereale e di cui la Regione Piemonte sarà protagonista assieme all’Ente Nazionale Risi.

L’annuncio è stato dato il 25 settembre al G7 dell’Agricoltura a Siracusa dall’assessore Paolo Bongioanni sul podio del convegno “Riso, eccellenza italiana nel mondo”, organizzato dall’Ente Nazionale Risi nella sala del Municipio siracusano, e al quale hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la presidente dell’Ente Natalia Bobba, il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino e il sindaco di Vercelli Roberto Scheda.

«Lavoriamo per organizzare in Piemonte un grande evento internazionale di racconto e promozione del riso piemontese e del riso italiano nel mondo - ha anticipato Cirio - Vercelli è a pieno titolo la capitale del riso, e come Regione siamo al lavoro per far conoscere sempre di più la qualità e l’eccellenza di questo prodotto che è buono, perché è il migliore del mondo, è sano perché è gestito nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, ed è giusto perché nessuno viene sfruttato nella catena di produzione».

L’idea su cui si lavora è una grande expo-mercato aperto a professionisti, opinion leader e al grande pubblico internazionale per far conoscere questo straordinario prodotto che il Piemonte offre al mondo. L’assessore Bongioanni ha puntualizzato che «Vercelli già oggi è sede di un’importantissima borsa dei risi. Si deve partire di qui per internazionalizzarla ai livelli più alti e portare la città a diventare capitale mondiale del riso attraverso un evento internazionale, ricco di appuntamenti convegnistici, congressuali e gastronomici che richiamino player, buyer e seller da tutto il mondo per far crescere ancora l’apprezzamento del riso piemontese sui mercati mondiali».

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L'agroalimentare in Piemonte
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