I ritardi di Pfizer non incidono sulla campagna di vaccinazione

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Sanità
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Il ritardo nelle consegne di Pfizer non ci ha fermati e non incide in alcun modo sulla nostra campagna vaccinale contro il Covid”: lo ha assicurato il presidente Alberto Cirio nel corso dell’inaugurazione a Torino di un hot spot per tamponi, alla quale è intervenuto con l’assessore Luigi Icardi.

“In Piemonte - ha sottolineato Cirio - sono state usate oltre il 90% delle dosi, perché siamo riusciti a compensare la mancata consegna attraverso un riequilibrio fra le aziende sanitarie. La nostra campagna quindi va avanti: il 30 gennaio sarà al via la vaccinazione degli ultra80enni con il vaccino di Moderna, che deve essere conservato a -20 gradi, per cui avremo la collaborazione dei medici di base per la prenotazione ma faremo la somministrazione all’interno delle Asl. Con i medici stiamo invece lavorando per quando sarà disponibile il vaccino di Astra-Zeneca, che non avrà particolari problemi di conservazione e potrà essere gestito come un normale vaccino antinfluenzale. E non voglio dimenticare le farmacie, che rivestiranno un ruolo importante”.

Il presidente ha poi rimarcato che “il Covid ci ha insegnato l’importanza del lavoro di squadra e il fatto che le professioni di tutti sono importanti. Seguendo questo insegnamento credo che potremo presto rivedere la luce e ripartire” ed ha ricordato che “con il Veneto siamo stati i primi in Italia ad acquistare i tamponi rapidi, senza attendere il Governo. Abbiamo dovuto difendere il valore scientifico della nostra scelta, ma lo dico con soddisfazione perché dal 15 gennaio nel bollettino nazionale i tamponi rapidi vengono sommati a quelli molecolari, a testimonianza di come questa procedura fosse corretta. Purtroppo in Italia non siamo sempre pronti a recepire le indicazioni, però poi riusciamo ad adeguarci: già dal 3 dicembre infatti l’Europa si era espressa sul tampone antigenico, riconoscendone il valore”.

 

 

Il nuovo hot spot Caio Mario si trova nel Park Camper di piazzale Caio Mario grazie alla collaborazione logistica della GTT, mentre il gemello Sempione si trova presso la Piscina Sempione con annesso park di attesa ed è stato realizzato in collaborazione con la Società Sportiva Rari Nantes. Entrambe le strutture sono state finanziate dalla Fondazione Specchio dei Tempi, con la collaborazione dell'associazione Cuore e Rianimazione e sono a disposizione con modalità Ddive-in per i cittadini e per il progetto “Scuola sicura” grazie alla disponibilità di un gruppo di oltre 40 medici di medicina generale e della continuità assistenziale a rafforzamento delle attività territoriali di diagnostica di primo livello.

“L’iniziativa - ha commentato l’assessore Icardi - è un esempio virtuoso della sinergia necessaria a tutti i livelli per affrontare l’emergenza, restando uniti e collaborativi. Sono grato ai medici di medicina generale che si sono messi a disposizione per garantire un servizio così strategico nella tempestiva individuazione del contagio sul territorio. Il Piemonte sta facendo sistema contro la pandemia e la rete degli hot spot si rivela determinante”.

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