Cessione dei crediti fiscali: aperte le iscrizioni

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I titolari di crediti fiscali possono iscrivere il proprio credito sulla piattaforma informatica “SiBonus” di Infocamere, affinché gli enti pubblici economici e le società partecipate del Piemonte possano valutarne la possibilità di acquisizione.

L’operazione ha l'obiettivo di facilitare la possibilità di finalizzare contratti di cessione e consentire alla Regione di effettuare il monitoraggio dell'andamento delle operazioni di cessione.

La stessa Regione, con l’approvazione della l.r. n.24/2023, ha inteso favorire il trasferimento dei crediti fiscali mediante l’acquisto a condizioni di mercato da parte degli enti pubblici economici regionali, delle società partecipate da essa controllate, nonché di altri soggetti controllati dagli enti locali del Piemonte. Successivamente ha sottoscritto uno specifico accordo quadro con Unioncamere Piemonte e Ordini dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili del Piemonte.

Chi può cedere i crediti fiscali

La cessione dei crediti fiscali agli enti pubblici economici ed alle società partecipate del Piemonte può essere effettuata da:

• imprese o professionisti aventi sede legale o operativa in Piemonte ed in possesso di crediti di cui all’art. 121, comma 1, lett. a) del d.l. n. 34/2020;

persone fisiche e committenti privati in possesso di crediti cedibili ai sensi dell’art. 121, c.1, lett. b) del d.l. n. 34/2020.

Tipologie di crediti e di interventi

La cessione può avere ad oggetto crediti fiscali derivanti dalle spese sostenute per gli interventi di cui all’art. 121, comma 2, lettere da a) ad f bis) del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, su edifici o unità immobiliari ubicati in Piemonte in relazione ad alcune specifiche detrazioni fiscali: superbonus, ecobonus, sisma bonus, bonus ristrutturazione, bonus facciata.

Come cedere i crediti

Gli interessati possono inserire il proprio annuncio di cessione sulla piattaforma informatica “SiBonus” di Infocamere esclusivamente avvalendosi di un professionista incaricato, secondo le modalità reperibili su https://sibonus.infocamere.it/

Il servizio offerto dalla piattaforma SiBonus è aperto a tutti i soggetti interessati e, pertanto, gli annunci inseriti sono rivolti a tutti i potenziali cessionari e non limitati soltanto agli enti pubblici economici ed alle società partecipate del Piemonte

Gli annunci già presenti in piattaforma all’avvio delle operazioni conservano validità.

Oneri della cessione

L’utilizzo della piattaforma per l’iscrizione dell’annuncio è gratuito.

In caso di perfezionamento della cessione nei confronti di un ente pubblico economico o di una società partecipata della Regione Piemonte, sul prezzo di cessione verranno applicate le seguenti commissioni per l’utilizzo della piattaforma, calcolate in misura percentuale:

▪ 1,5% per le cessioni inferiori a 8 milioni di euro;

▪ 1,25% per le cessioni comprese tra 8 e 15 milioni di euro;

▪ 1% per le cessioni superiori a 15 milioni di euro.

Attività di informazione

Nei prossimi giorni la Regione avvierà un'azione di sensibilizzazione verso le proprie società partecipate regionali e nei confronti dell'Anci Piemonte e degli otto Comuni capoluogo affinché possano diffondere l'informazione e rendere nota questa opportunità anche alle proprie partecipate.

Parallelamente proseguirà il contatto con Unioncamere Piemonte e con l'Ordine dei commercialisti per consentire la massima informazione anche presso i propri iscritti.

In considerazione dell’importanza e della rilevanza sociale ed economica che la problematica dei crediti incagliati riveste per cittadini e imprese, la Regione promuoverà un incontro anche con l'Abi e i principali Istituti di credito piemontesi.                            

                                                                

Si informa che dal 4 aprile 2024, come comunicato dal gestore di Sì Bonus, in coerenza con le disposizioni fiscali nazionali, non sono più presenti sulla piattaforma gli annunci delle persone fisiche e dei committenti privati con prima annualità 2024. Gli interessati potranno reinserire l’annuncio per le annualità residue ancora disponibili con il supporto del proprio professionista.

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