Regione Piemonte - Piemonteinforma

I primi bandi del nuovo Psr

Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione del 23 dicembre i primi due bandi del Piano di sviluppo rurale, che riguardano nello specifico il miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole e di quelle costituite da giovani agricoltori ed dispongono di una dotazione finanziaria rispettivamente di 50 e 30 milioni. 

“Finalmente siamo partiti, come da impegni presi - commenta l’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero - Con questi due primi bandi centriamo obiettivi essenziali per l’agroalimentare piemontese e il suo sviluppo: da una parte gli investimenti per l’ammodernamento delle aziende agricole, necessario per tenere il passo della concorrenza e valorizzare l’eccellenza dei nostri prodotti; dall’altro il sostegno agli investimenti effettuati dai giovani agricoltori, fondamentale per il futuro del settore dato il patrimonio di energie e di creatività che dai giovani può venire. Inoltre, con il bilancio pluriennale la Giunta regionale garantisce anno per anno le risorse necessarie per il cofinanziamento, invece che farle slittare alla fine della programmazione, come era abitudine in passato”.

Con questi bandi vengono introdotte novità nella semplificazione e nel rigore, nonché nell’esclusione delle pratiche le cui dichiarazioni non sono corrispondenti a criteri. In particolare emerge l’attenzione per la semplificazione e la qualità degli investimenti: ciò significa non un unico bando pubblicato, bensì più bandi programmati, che consentono la pianificazione degli investimenti. Ne sono previsti quattro a distanza di un anno.

L’altra novità riguarda l’introduzione di un punteggio minimo di ingresso, grazie al quale sarà possibile selezionare la qualità dei progetti presentati. Non è previsto lo scorrimento delle graduatorie, ma l’utilizzo delle economie sui bandi successivi; infine, la suddivisione del budget tra montagna e resto del territorio, con l’obiettivo di tutelare le aree e il tessuto imprenditoriale più fragile. Il massimale di investimento per ogni singola azienda è fissato in 250mila euro, 50 mila in più rispetto all’ultima programmazione.

L'assessore Ferrero ha anche comunicato che il Psr 2007-2013 si è chiuso con grande soddisfazione per il Piemonte: 961 milioni di euro di spesa pubblica distribuiti e investiti sul territorio nell’arco dell’intero periodo di programmazione, di cui 173 milioni erogati solo nel corso del 2015. In particolare, sono stati spesi per la quota messa a disposizione dall’Europa un totale di 433.869.500 euro. Per le risorse ordinarie la percentuale spesa è del 99,54% di quanto a disposizione. Nel complesso è stato speso il 98,16% delle risorse disponibili.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.