Ritorna il 21 ottobre la Festa rurale del Cevrin di Coazze (TO), in Val Sangone, dedicata al formaggio d’alpeggio e ai prodotti di qualità del territorio alpino. Oltre a essere la fiera dell’agroalimentare è anche l’occasione per dare attenzione al ruolo economico degli alpeggi piemontesi.
Sabato 20 ottobre, alle ore 9, all’Ecomuseo dell'Alta Val Sangone a Coazze, appuntamento con il convegno “Rete regionale degli alpeggi piemontesi. Promozione dell’economie d’alpeggio”, promosso da Regione Piemonte, Unione dei Comuni montani Valsangone, Unione montana Val Susa, Uncem, Aree Protette Alpi Coziee e Gal EVV.
“Valorizziamo l’economia montana e i prodotti di alpeggio – ha sottolineato l’assesssore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, durante la presentazione dell’evento che si è tenuta il 15 ottobre a Torino, nel Palazzo della Regione Piemonte – ricordando l’importanza della qualità delle produzioni locali secondo precise regole di produzione e stagionatura e secondo l’identificazione con un territorio specifico. Abbiamo promosso un convegno dedicato a questi temi per un confronto sulle potenzialità economiche degli alpeggi in diversi ambiti: agroalimentare, turismo, tutela del paesaggio”.
Durante il convegno verrà presentato il marchio di identificazione “Cevrin di Coazze Invernale”, per indicare quando il formaggio viene prodotto nei mesi invernali.
Il Cevrin, riconosciuto come Pat – prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Piemonte e come Presidio Slow Food, è un formaggio a pasta cruda e tenera, a latte misto di capra Camosciata delle Valli Piemontese e di vacca Barà ed è prodotto nei comuni di Coazze e Giaveno. Ha una stagionatura minima di 60 giorni.
Domenica 21 ottobre è la giornata principale della manifestazione con l'apertura nelle piazze del paese degli stand con prodotti gastronomici dei territori alpini del Piemonte e le degustazioni di formaggi in abbinamento a vino e birre artigianali, guidate dagli assaggiatori Onav e Onaf.