“Il settore florovivaistico piemontese non poteva mancare alla prima edizione del nuovo corso di Euroflora 2018” spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, durante la conferenza stampa di presentazione del Piemonte alla rassegna che si svolge a Genova, dal 21 aprile al 6 maggio 2018. 

“E’ di grande importanza la partecipazione dei produttori piemontesi per l’altissimo livello dell’evento, che si è caratterizzato come tra i più importanti a livello internazionale. La partecipazione per i floricoltori e vivaisti piemontesi è occasione di promozione e comunicazione della qualità dei nostri prodotti”. 

“Non dimentichiamo la sinergia con il turismo – prosegue l’assessore regionale Giorgio Ferrero - la presenza di giardini storici, unita alle rassegne che hanno al centro i fiori e le piante si stanno diffondendo sul territorio regionale e sono occasioni attrattive per i turisti”.

In Piemonte il settore florovivaista è ai primi posti in Italia e conta oltre 900 aziende distribuite in tutte le province, in particolare la più alta concentrazione è nell’area metropolitana torinese. Inoltre il distretto floricolo del Lago Maggiore, con 200 aziende sparse in tre province piemontesi, rappresenta un fiore all’occhiello per la produzione di acidofile: camelie, azalee, rododendri.

A guidare la collettiva di produttori piemontesi a Euroflora è Asproflor – Comuni fioriti, con il contributo dell’associazione Orticola verbanese, Floroviviasti biellesi, Mercato ingrosso fiori di Torino.

Il presidente di Asproflor, Renzo Marconi, sottolinea “Grazie al lavoro collettivo a Euroflora è stato realizzato il “Giardino piemontese”, a cura dell’architetto giardiniere Luca Zanellati”. Il tema del giardino è sul rapporto uomo-natura, dove il verde, gli alberi e i fiori si ribellano alle costrizioni imposte dall’uomo, in riferimento al contesto urbano. Il design illustra il verde cittadino, quello costretto a sopravvivere tra l’asfalto, che si espande e si riappropria degli spazi.