La Giunta regionale ha dato il via al bando del Programa di sviluppo rurale sull'agroindustria, che sostiene gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Il bando ha una dotazione di 28,45 milioni di euro, suddivisi nei diversi settori produttivi: 4,8 milioni per i cereali, 4,4 per latte e derivati, 5,5 per le carni, 4,8 per l'ortofrutta, 4,8 per il vino, 1,5 per gli altri prodotti. Verranno finanziati al 40% progetti dal costo dai 300.000 ai 2 milioni di euro, che prevedano il condizionamento, la trasformazione e la commercializzazione all'ingrosso dei prodotti agricoli. Tra i beneficiari non sono previste le aziende agricole, che possono utilizzare altri bandi, a meno che non trasformino prodotti per due terzi provenienti da altre aziende.
"E' un bando importante, sia per la dotazione finanziaria, sia per i destinatari - commenta l'assessore all'Agricoltura, Giorgio Ferrero - Del resto, i due bandi dell'agroindustria varati nel 2016 hanno avuto un notevole successo e hanno distribuito oltre 45 milioni di euro a 84 aziende. Il bando premia le aziende che non consumano nuovo suolo, che realizzano risparmio idrico, che privilegiano i prodotti agricoli locali e investono in innovazione tecnologica. E' insomma uno strumento importante per sostenere le nostre aziende di trasformazione e commercializzazione, il cui sviluppo gioca un ruolo significativo nel futuro dell'agroalimentare piemontese".