Per aiutare l'agricoltura sostenibile in montagna ed evitare l'abbandono delle aree tuttora coltivate la Giunta regionale ha deliberato il 9 marzo uno stanziamento di 12 milioni di euro attinto dal Programma di sviluppo rurale per il pagamento dell'indennità compensativa relativa al 2018.
"Con questo provvedimento - commenta l'assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia - intendiamo incentivare l'uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale e la sostenibilità, contrastando l'abbandono del territorio".
Le indennità, basate sulla superficie agricola, mirano a compensare i costi aggiuntivi dovuti ai vincoli cui è soggetta l'agricoltura montana ed assumono la forma di premio erogato ad ettaro e differenziato per classe di svantaggio delle superfici (basso, medio, alto, derivante da quota e pendenza dei versanti) e sistema e tipologia di coltura (coltivazioni legnose, seminativi, prati e pascoli). La superficie massima ammessa a premio è di 100 ettari, con una riduzione progressiva dell’aiuto per superfici oltre i 20 ettari.
Presto sarà pubblicato il bando, che consentirà alle aziende di presentare la domanda entro il termine del 15 maggio.