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Salone del Gusto-Terra Madre torna al Lingotto, ma restano le sedi auliche

Il Salone del Gusto-Terra Madre, che si svolgerà dal 20 al 24 settembre, tornerà al Lingotto Fiere di Torino ma non abbandonerà il format della rassegna diffusa nella città.

Questa la soluzione, legata anche alle nuove misure di sicurezza introdotte dalla “circolare Gabrielli”, nella riunione che il 1° marzo ha coinvolto il presidente della Regione, la sindaca di Torino e il segretario generale di Slow Food, Daniele Buttignol. Il Mercato dei produttori, i presidi e i forum di Terra Madre saranno raggruppati al Lingotto, mentre l'Enoteca sarà allestita nell'aulico cortile di Palazzo Reale, le attività didattiche saranno ospitate nel Palazzo della Regione. Ma altri luoghi andranno ad aggiungersi alla mappa, a cominciare dal nuovo centro direzionale della Lavazza.

Slow Food lancia anche il concorso “Io Sono Terra Madre”, per coinvolgere tutte le realtà piemontesi - associazioni, organizzazioni culturali e ambientali, comitati, musei, circoscrizioni e anche singoli cittadini - con l'obiettivo di affiancare iniziative sui temi forti di Slow Food, a partire da “Food for change”, la campagna mondiale sulla correlazione tra gli stili alimentari e i cambiamenti climatici che sarà anche il tema dell'edizione. Cibo per il cambiamento sarà infatti il filo conduttore che accompagnerà tutte le iniziative. L’immagine guida parte da un elemento che ricorda il simbolo del Maggio francese: la mano stretta in un pugno che rivendica l’importanza del cibo come motore di cambiamento sociale e che per l'occasione si evolve in una mano che impugna i frutti della terra o una forchetta, un cucchiaio, le bacchette.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.