Altri 7,8 milioni di euro sono stati destinati dalla Giunta regionale per l'ammodernamento delle aziende guidate da giovani agricoltori, come previsto da una misura del Programma di sviluppo rurale.

Per utilizzare le economie derivanti dall'esame delle domande presentate dopo la pubblicazione dell'apposito bando è stato infatti deciso lo scorrimento della graduatoria.

"E' il segno - afferma l'assessore all'Agricoltura, Giorgio Ferrero - dell'attenzione che diamo all'attuazione più celere possibile del Psr, in particolare per i giovani. Siamo attenti ad attivare il più in fretta possibile i contributi, come dimostra anche il fatto che abbiamo già impegnato oltre il 70% delle risorse disponibili e che utilizziamo ogni spiraglio per sostenere il nostro agroalimentare".

Durante la stessa seduta del 25 settembre la Giunta ha anche disposto l'erogazione dei risarcimenti per le aziende alle quali fu vietata la coltivazione del riso per la presenza del parassita Nematode galligeno, che portò a sommergere completamente per 14 mesi consecutivi circa 19 ettari di risaie. La somma ritenuta congrua per risarcire il mancato reddito dovuto al blocco delle coltivazioni e i costi aggiuntivi sostenuti per la lotta al parassita ammonta a 72.600 euro.