“Un ortaggio molto moderno la zucca. Una coltivazione pulita, con poche esigenze idriche, un prodotto dall’alto valore nutritivo e dietetico, oltre che molto valido sul piano gastronomico”.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero ha presentato il 21 settembre a Pollenzo (Cuneo) la stagione delle sagre e fiere piemontesi dedicate alla zucca, insieme ai produttori e ai sindaci dei comuni dove è più diffusa la coltivazione. “Sulla zucca si può puntare per creare una filiera di qualità, sono però necessarie imprese per la trasformazione, in modo da renderla ancora più fruibile”, ha sottolineato l’assessore Ferrero.

Durante la presentazione sono state elencate le qualità della zucca dal nutrizionista dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Michele Sozio: “Un alimento di grande valore per l’alto apporto di fibre unito all’acqua e agli zuccheri che fornisce, ma soprattutto per gli antiossidanti, in particolare caroteinidi, che contiene in alte percentuali”.

Con l’arrivo dell’autunno in Piemonte sono circa 15 le fiere che rappresentano l’ortaggio con le sue 500 varietà. Si parte con la fiera regionale di Piea, in provincia di Asti, dal 22 al 24 settembre; si prosegue nel cuneese con la fiera di Piozzo dal 29 settembre al 1° ottobre; dal 30 settembre al 1° ottobre apre la 26° edizione della sagra alessandrina a Castellazzo Bormida, un territorio che produce 5 mila quintali di zucche.