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Il decalogo delle buone pratiche per sagre e fiere

E' un vero e proprio decalogo di buone pratiche quello che la Giunta regionale propone a tutte le associazioni no profit, a partire dalle Pro Loco, che svolgono attività di ristorazione collettiva in occasione di fiere, sagre ed altre manifestazioni enogastronomiche.

L’obiettivo è aumentare il livello qualitativo dei pasti somministrati e favorire la conoscenza dei prodotti tipici del territorio, in modo particolare quelli garantiti dalle denominazioni di origine e dai marchi di qualità.

L’assessore regionale all’Agricoltura precisa infatti che alle associazioni che aderiranno all’accordo verrà chiesto di mantenere vive le tradizioni locali, promuovere prodotti, preparazioni e bevande della zona, cucinare pasti di buona qualità a prezzi accessibili al grande pubblico ed in conformità alle norme sulla sicurezza alimentare, realizzare sinergie con i produttori agricoli locali, impostare i menù su principi di sostenibilità ambientale ed eticità.

Questo anche in considerazione che feste, sagre e manifestazioni gastronomiche da iniziative di animazione locale si sono molto spesso trasformate in eventi che attraggono il turismo e aiutano lo sviluppo economico. In questo contesto, garantire la qualità dei pasti e proporre le eccellenze alimentari è un elemento importante nella valorizzazione dei territori e delle rispettive specificità in chiave turistica ed economica.

Il decalogo precisa gli elementi che compongono il “pasto di qualità”: dalle tecniche di cottura, che devono rispettare salubrità, principi nutritivi e gusto, alle materie prime, per la maggior parte fresche e di stagione, di produttori locali e il più possibile garantite da denominazioni di origine e marchi di qualità. Anche il servizio dovrà essere svolto favorendo l’impiego di stoviglie in materiali riciclabili e il più possibile compostabili. Necessario anche puntare a una riduzione degli sprechi alimentari e dei rifiuti, che dovranno comunque essere smaltiti in modo corretto.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.