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Per la qualità dell'aria politiche omogenee nel bacino padano

Attenzione alla mobilità sostenibile e un impegno costante per il controllo delle emissioni nocive derivanti da riscaldamento e attività agricole, da attuare tramite azioni di coordinamento, sono gli obiettivi che si è posto il terzo tavolo tecnico fra il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, e gli assessori all'Ambiente di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, tenutosi il 30 gennaio a Bologna.

“Stiamo procedendo all’armonizzazione delle politiche sulla qualità dell’aria, uniformandole su diversi fronti, a partire dai piani regionali”, ha specificato l’assessore all’Ambiente piemontese, Alberto Valmaggia, annunciando poi che “il prossimo incontro si terrà fra un mese a Milano e vedrà i tecnici mettere a fuoco le misure dei piani, in modo da creare una visione comune in uno scenario condizionato dal vincolo orografico della Pianura padana”.

In Piemonte il Piano sulla qualità dell’aria è in fase di Valutazione ambientale strategica. I passaggi successivi saranno l'analisi in Conferenza regionale per l'ambiente, l'adozione da parte della Giunta e il successivo esame in Consiglio regionale. Valmaggia conta di approvarlo nei prossimi mesi, in modo che diventi operativo prima dell’estate”.

Il ministro Galletti ha sostenuto che "la qualità dell'aria nel bacino padano negli ultimi anni è migliorata, ma la situazione resta critica e dobbiamo fare ancora di più. Nel 2016 il ministero ha investito oltre 100 milioni di euro, cui vanno sommate le singole azioni delle Regioni per la limitazione delle polveri sottili. Oggi abbiamo anche un tavolo di coordinamento fra le varie Regioni, che contribuirà a migliorare ancora di più la situazione. Per migliorare la situazione a maggio-giugno entrerà in vigore un decreto che prevede una maggior attenzione al tipo di caldaie che sono installate. Chi cambierà il riscaldamento secondo i criteri del decreto potrà arrivare a ottenere un contributo fino al 65% della spesa".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.