Regione Piemonte - Piemonteinforma

Sopralluoghi nelle zone dell'alluvione

Nuovi sopralluoghi del presidente Sergio Chiamparino nelle zone del Piemonte particolarmente colpite dall'alluvione causata dalle piogge dello scorso novembre.

Il 23 dicembre, insieme all’assessore Alberto Valmaggia, è andato nelle Valli Po e Infernotto, in provincia di Cuneo ad incontrare gli amministratori locali e verificare di persona l'evolversi della situazione. “Mi sento di dire - ha dichiarato al termine - che, pur tra le tante difficoltà che ci sono state e ci sono tuttora, il mio è il racconto di una pubblica amministrazione che funziona: fin dalle prime ore dopo l’alluvione sindaci, cittadini, volontari, protezione civile, funzionari regionali e rappresentanti politici dei territori colpiti hanno lavorato gomito a gomito per porre rimedio ai danni il più velocemente possibile. I risultati si vedono: a Sanfront sono stati costruiti a tempo record due guadi provvisori per collegare due frazioni isolate, così come a Perosa Argentina, Pinasca e Perrero sono stati avviati subito i lavori di ripristino più urgenti. E sono stati gli stessi cittadini a raccontarmi la loro fiducia che si possa tornare in una situazione di normalità a breve”.

Il giorno prima, con l'assessore Francesco Balocco, Chiamparino era tornato in Val Tanaro, facendo tappa a Garessio, Priola e Ceva: “Qui abbiamo verificato che le risorse stanziate in prima battuta dal Governo sembrano essere sufficienti per intervenire sulle opere di somma urgenza, e abbiamo deciso che nei prossimi incontri chiederemo di inserire nel decreto sullo stato di calamità alcune semplificazioni necessarie a snellire le procedure di sgombero detriti”.

Il presidente ha inoltre ricordato che “il 10 gennaio, come abbiamo già più volte detto e come da nostra richiesta degli scorsi giorni, i tecnici della Protezione civile saranno in Piemonte per verificare la possibilità di estendere la dichiarazione di stato di calamità anche ad alcune zone delle province di Alessandria e Asti”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.