Il ministro dell'Ambiente e il presidente della Regione hanno firmato il 1° dicembre a Roma l'atto integrativo all'Accordo di programma quadro del 2010, che permette al Governo di stanziare 19 milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico in Piemonte. Presente alla cerimonia anche l'assessore regionale alle Opere pubbliche.

L'investimento maggiore, oltre 13 milioni e mezzo, servirà per progettare e per realizzare il primo lotto della cassa di espansione della Dora Riparia, essenziale per la messa in sicurezza di Torino.

La restante parte del finanziamento, ha annunciato il presidente, riguarda opere che interessano l'asse dei principali corsi d'acqua e che sono una risposta immediata alle esigenze di protezione e difesa dal rischio idrogeologico di tutto il Piemonte.

L'elenco comprende il completamento delle opere marginali sulla Dora Riparia a protezione dell'area industriale di Rosta per un milione di euro, il primo stralcio per la sistemazione del Po in località Vallere (1.549.000 euro), il completamento dei lavori di regimazione delle acque a protezione dell'abitato di Scalenghe (460.000), il completamento degli interventi di sistemazione idraulica del reticolo minore per la messa in sicurezza del centro abitato di Vercelli, la realizzazione di un manufatto di laminazione delle piene a Castell'Alfero (Asti), le opere idrauliche sul torrente Sessera a Coggiola e Portula (Biella), la pulizia dell'alveo del rio Cuccia a Dogliani (Cuneo), il consolidamento di diverse frane e versanti.