Regione Piemonte - Piemonteinforma

Oltre due milioni per nuovi pozzi irrigui

La Regione Piemonte investirà 2.250.000 euro per migliorare il sistema dei pozzi irrigui. Una deliberazione degli assessori all'Ambiente, Alberto Valmaggia, e all'agricoltura, Giorgio Ferrero (Agricoltura), approvata dal Consiglio regionale durante la seduta del 20 settembre consente lo scavo di nuovi pozzi, ciascuno dei quali permetterà di chiuderne due o più dei vecchi, che avranno una portata ridotta del 5% per conseguire un risparmio d'acqua e che, soprattutto, saranno realizzati con tecniche che consentiranno di evitare travasi di acqua e di eventuali sostanze inquinanti fra le diverse falde.

“È un intervento - ha spiegato Valmaggia - che porterà notevoli benefici in termini ambientali, gestionali ed energetici”.

La scadenza, che era fissata al 31 dicembre 2016, al momento ha ricevuto riscontri positivi per i pozzi industriali, mentre per quelli agricoli si è reso necessario un lasso di tempo maggiore. Per chi interviene per mettersi a norma sono previste agevolazioni della direzione Agricoltura. Saranno a breve pubblicati dei bandi per erogare contributi derivanti da economie a chi “rottama” i pozzi sostituendoli con altri funzionali e a norma, oltre ad agevolazioni per chi ne realizza di nuovi associandosi in consorzi. Alla direzione Ambiente sarà affidato il compito di individuare le aree ad elevata priorità ambientale di finanziamento, in quei territori dove i corpi idrici sotterranei profondi sono interessati da un rilevante scadimento qualitativo.

La deliberazione è conseguente alla delibera con la quale la Giunta regionale ha prorogato di cinque anni la scadenza per migliorare o sostituire i vecchi pozzi miscelanti, che mettono in comunicazione la falda superficiale, sempre più in sofferenza in tutto il Piemonte, con quella profonda, ancora in buone condizioni.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.