Un incontro svoltosi il 4 agosto in Regione tra il presidente Sergio Chiamparino, l’assessore Alberto Valmaggia e i sindaci dell'area di influenza dell'inceneritore di Torino (Roberto Montà per Grugliasco, Maurizio Piazza per Beinasco e Franco Dessì per Rivoli) ha permesso di rilevare che il modello Piemonte si conferma virtuoso ed in grado di gestire al meglio il ciclo integrato dei rifiuti grazie a una efficiente raccolta differenziata e all'utilizzo prioritario di impianti che permettono di superare le discariche di stampo tradizionale.

Nel corso della riunione si è preso atto della conclusione dell'emergenza rifiuti in Sicilia, e quindi del blocco del trasporto delle 15.000 tonnellate destinate al termovalorizzatore del Gerbido, e sono state inoltre affrontate due questioni centrali nella gestione dei rifiuti: la saturazione dell’impianto torinese, con l'utilizzo prioritario dei rifiuti provenienti dal Piemonte e con l’obiettivo di ridurre le discariche ancora attive, come previsto dalle linee guida del piano regionale, e l’esigenza di accogliere eventuali richieste provenienti dal Governo mantenendo libera una quota da utilizzare nei casi in cui si chieda la solidarietà delle Regioni più virtuose.

Il confronto continuerà nelle prossime settimane.