Regione Piemonte - Piemonteinforma

I risultati del questionario sulla qualità dell’aria

Consapevolezza e preoccupazione per l’inquinamento atmosferico, ma anche una grande volontà di contribuire a risolvere il problema mettendo in atto comportamenti virtuosi, che insieme a politiche adeguate possono consentire di ridurre le emissioni, è il quadro che emerge dai risultati del questionario online sulla qualità dell'aria lanciato dalla Regione nel periodo compreso fra l’11 maggio e il 31 agosto 2015, che ha raccolto 1847 adesioni.

Secondo l’assessore regionale all’Ambiente il test ha fornito indicazioni utili di cui si terrà conto nella realizzazione del Piano regionale sulla qualità dell’aria.

La maggior parte dei cittadini che ha preso parte al sondaggio ha una percezione molto grave del livello di inquinamento ed è consapevole che la situazione sia ancora più critica nel bacino padano rispetto ad altre zone d’Italia anche per la sua influenza su salute e spesa sanitaria. I partecipanti hanno individuato traffico veicolare privato, traffico da trasporto merci e riscaldamento civile come le tre principali cause dell’inquinamento dell’aria. Molti sanno che ci sono strumenti di monitoraggio e di controllo della qualità dell’aria, consultando dati e informazioni, in primis attraverso tv, radio e quotidiani.

Fra i comportamenti ritenuti più adeguati per contribuire al miglioramento delle condizioni dell’atmosfera i partecipanti hanno indicato al primo posto l’uso dei mezzi di trasporto pubblici, seguiti dalla bici e dall’acquisto di auto ecologiche. Eppure solo il 37% usa i mezzi pubblici per gli spostamenti quotidiani, mentre l’automobile privata è sempre più gettonata, mentre le auto elettriche sono considerate troppo costose. Chi usa auto e moto private in esclusiva non considera favorevolmente il car sharing. Gli utenti chiedono l’aumento delle corse di autobus, tram e treni e l’ampliamento della rete di piste ciclabili. Per chi si sposta in treno, di grande importanza è la qualità del viaggio, da chi predilige la bici le richieste riguardano più piste e maggiore sicurezza.

Al di là dei comportamenti dei singoli, i cittadini che hanno preso parte al test sostengono in maggioranza che gli attori il cui impegno è fondamentale per migliorare la qualità dell’aria sono le amministrazioni pubbliche. Tre i comportamenti virtuosi maggiormente considerati: la riduzione delle perdite di calore, un maggiore uso dei mezzi pubblici e un incremento dell’utilizzo dei mezzi senza motore. E infatti, stando ai numeri, il campione intervenuto sostiene per il 60% che la Regione debba finanziare il miglioramento del trasporto pubblico e il 38% che si debbano dare incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici privati.

I piemontesi hanno potuto esprimere la loro opinione in maniera anonima a 36 domande organizzate in otto sezioni: introduttive anagrafiche, opinione su inquinamento atmosferico, inquinamento e salute dei cittadini, fonti di inquinamento ed emissioni, informazioni sulla qualità dell’aria, trasporti e inquinamento, efficientamento energetico e azioni della pubblica amministrazione.

Va sottolineato che il periodo di indagine ha preceduto, e quindi non è stato influenzato, dall’effetto sull’opinione pubblica di eventi come lo scandalo “Diesel Gate”, la conferenza internazionale sul clima di Parigi e l’emergenza smog in Pianura Padana.

Author Pasquale De Vita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.