Dal 20 al 22 maggio si è svolto ad Alba, Fossano e Novello Circonomia, festival dell’economia circolare e delle energie dei territori.
L’ambizione di Circonomia, pensato per un pubblico largo e non solo di “addetti ai lavori”, è stata “mettere in mostra” le idee, le discussioni, le economie, le buone pratiche imprenditoriali e amministrative, i cambiamenti sociali e culturali che hanno in comune l’attenzione al paradigma ecologico, al tema del rapporto tra l’agire umano e la salute degli ecosistemi, e che già stanno trasformando i modi di produrre e di competere nell’economia e gli stili di vita nella società. Secondo l’assessore regionale all’Ambiente i temi toccati dal festival sono stati trasversali e hanno riguardato scelte pratiche, come la riduzione dei rifiuti, che devono essere condivise dai cittadini e dalle pubbliche amministrazioni, nel segno di buone prassi e rapporti concreti con i territori.
Circonomia è stato aperto venerdì mattina nel Teatro Sociale di Alba da una lectio magistralis dell'economista francese Jean-Paul Fitoussi, rivolta principalmente agli studenti delle scuole superiori del territorio e della Facoltà di Economia dell’Università di Torino, sul tema “Economia, benessere, progresso: le priorità di oggi”. Nel pomeriggio, sempre nel Teatro Sociale di Alba, si è tenuta una tavola rotonda che ha visto protagonisti Fitoussi ed il presidente della Regione Piemonte.
Sabato 21, al mattino, si è svolto a Fossano il convegno “Economia Circolare e sviluppo locale: dove va l’Italia dei Comuni?”, a cui hanno partecipato politici locali e nazionali, esponenti del mondo industriale e ambientale. Ad aprire i lavori il ministro per gli Affari regionali, che ha sottolineato come la circolarità ci sia sempre quando i principi sono omogenei e come il quadro nornativo debba agevolare la gestione dei servizi pubblici. In quest'ottica si pone la razionalizzazione delle società partecipate. Il ministro ha concluso dicendosi contrario alla fusione dei Comuni, che sono punti di riferimento attorno a cui si genera anche volontariato. La tavola rotonda è stata quindi introdotta da Giuseppe Tardivo dell'Università degli studi di Torino, che ha sottolineato come economia e ambiente diventino elementi complementari di una rinnovata definizione di benessere: creare, utilizzare e smaltire sono i tre step su cui si basa questa nuova concezione. Per il vice-ministro alle Politiche agricole la sostenibilità ambientale è molto importante per un'agricoltura dalle risorse limitate, e bisogna cambiare il paradigma del rapporto con il territorio. La relatrice del Pacchetto sull'economia circolare al Parlamento europeo ha spiegato che quella circolare è un'economia industriale a tutti gli effetti che implica l'apertura di processi innovativi a monte del conferimento finale. Prevenzione e mercato delle materie prime e secondarie sono, a detta della relatrice, gli aspetti su cui lavorare per migliorare la proposta. Il processo deve essere accompagnato da innovazione e ricerca. Il presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati ha evidenziato i primati italiani nella raccolta e nel riciclo sostenendo che gli investimenti nelle energie rinnovabili sono necessari per garantire la competitività. L'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte ha ricordato la recente approvazione del Piano regionale dei rifiuti che si proietta verso l'economia circolare, ha sostenuto che le tappe successive saranno la rivisitazione della governance, con l'istituzione di Ato a livello regionale e l'adozione del piano rifiuti speciali, ed ha concluso affermando che il successo dell'economia circolare passa attraverso la condivisione con i territori e con i cittadini all'insegna delle buone pratiche.
Nel pomeriggio la manifestazione si è spostata a Novello per una serie di incontri con esponenti del mondo della letteratura, del giornalismo e dell’ambiente a confrontarsi sui temi dell’economia circolare. Si è partito con un appuntamento sul “Packaging vitivinicolo come strumento di promozione dei territori dell’Unesco”, mentre dalle 21 si sono svolti due confronti: uno sull’economia circolare in ambito enogastronomico e a seguire un altro in ambito giornalistico letterario.
Domenica 22 Circonomia è proseguito a Novello con una serie di iniziative rivolte al pubblico, come “L’Angolo Circolare”, uno spazio dove vengono presentati progetti e iniziative del territorio sulla moda degli Speakers’ Corner di Hyde Park a Londra; i laboratori di riuso creativo dell’alluminio “La parola prende forma”; proiezioni di filmati ambientali e tavole rotonde, organizzate in collaborazione con la Regione Piemonte e il Comune di Novello. Spazio anche per lo sport, con un triangolare di calcio tra la Nazionale per l’Ambiente, una selezione di sindaci del territorio e una Selezione di rifugiati. Sono infine previsti eco-banchetti, con mercato dei produttori, cucine di strada a km0 e stand informativi. All'incontro del mattino è intervenuto l'assessore regionale all'Ambiente, che ha dichiarato che creare occupazione tramite la grreen economy vuol dire sfruttare le opportunità dell'obbligo di alternanza scuola-lavoro e che i progetti regionali della green education sono utili per coinvolgere anche i ragazzi delle scuole. Il protocollo regionale, coinvolgendo diversi assessorati, può portare muove opportunità includendo anche le realtà produttive. Ad aprire i lavori della sessione pomeridiana è stata l'assessora alle Politiche giovanili della Regione Piemonte, secondo la quale la nuova legge regionale in fase di discussione potrà essere strumento di cittadinanza anche nel costruire politiche rivolte all'occupabilità. Per far questo è necessario costruire laboratori esperienziali per coinvolgere anche i Comuni e le politiche giovanili devono essere dedicate anche al sostegno dei centri di aggregazione. L'assessora ha concluso annunciando che si sta costruendo un nuovo portale ad hoc, piemontegiovani.