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Verso il Contratto di fiume della Dora Baltea

Inizia da Bollengo il percorso partecipato per arrivare alla stipula del Contratto di fiume della Dora Baltea. Nel Comune canavesano è stato presentato il 22 gennaio il progetto “Eau Concert 2”, nel corso dell’assemblea di bacino cui hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni interessate: il sindaco di Bollengo, l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, la consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana di Torino, il presidente del bacino imbrifero montano Dora Baltea Canavesana, un delegato della Provincia di Vercelli e dell’Aipo. Presente anche un rappresentante del Syndicat Mixte Interdepartmental d’Amanagement du Cheran, partner nell’ambito del progetto Alcotra di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia. Fra le relazioni tecniche, da segnalare anche gli interventi di Ipla e del Settore Tutela delle acque della Direzione ambiente della Regione Piemonte, organizzatore della giornata, che è poi proseguita nel pomeriggio con un workshop.

Il progetto europeo “Eau Concert” nella sua seconda edizione testimonia come i territori possano essere operativi investendo sullo sviluppo delle aree montane. In particolare il Bim Dora Baltea Canavesana, capofila nella prima edizione, ha avuto un ruolo strategico, di mediazione fra la necessità di tutelare il patrimonio montano e le esigenze di sviluppo del territorio. Si tratta di una tra le prime esperienze di avvio di un Contratto di fiume attraverso un finanziamento europeo, con un partner internazionale, quale lo SMIAC, attivo già da tempo sul territorio francese nella promozione di processi partecipati di gestione delle acque.

La Regione Piemonte, che, in attuazione della direttiva quadro sulle acque, promuove e coordina le azioni di tutela e risanamento delle risorse idriche, ha partecipato per concretizzare diverse azioni di riqualificazione degli ecosistemi fluviali in un’area già caratterizzata da iniziative di aggregazione territoriale.
Le azioni operative, anche in questa seconda edizione del Progetto, saranno coordinate dalla Regione Piemonte e scelte con l’intenzione di proseguire la realizzazione di opere concrete sul territorio e, attraverso queste, facilitare un clima partecipativo e di aggregazione, rispondendo ai bisogni locali, concertati attraverso il Contratto di Fiume.

Secondo il sindaco di Bollengo è necessario ascoltare il territorio per recepire nuove idee e progettualità, in un percorso parallelo alla gestione della vegetazione boschiva riparia, nell’ottica della riconnessione dei corridoi ecologici. Il rappresentante francese dello Smiac ha poi aggiunto come la progettazione di una rete ecologica possa aumentare la sicurezza idraulica e migliorare la fruizione da parte del pubblico.

L’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa locale e della capacità progettuale collettiva, che favoriscono la partecipazione di diversi attori alle scelte pubbliche. Il percorso partecipativo, propedeutico all’avvio del Contratto di Fiume della Dora Baltea, coinvolge la comunità locale nella manutenzione del territorio fluviale. Secondo l’assessore tutti i partner e le popolazioni coinvolte nel territorio attraversato dagli oltre 170 km dell’asta del fiume sono importanti per la riuscita del progetto, a partire dalla Valle d’Aosta fino alla Provincia di Vercelli, dove la Dora confluisce nel Po. Dello stesso avviso anche il consigliere delegato all’Ambiente della Città metropolitana di Torino, secondo cui le scelte devono essere condivise e la partecipazione del territorio è di grande importanza.

Se nel primo Progetto Eau Concert si era perseguito l’obiettivo di integrare gli aspetti di tutela dell’ecosistema delle rive con gli aspetti legati alla mitigazione del rischio idraulico sviluppando un Piano di gestione della vegetazione riparia e una Proposta di Rete ecologica perifluviale, in In Eau Concert 2 si proseguirà in questo percorso mettendo a frutto i risultati della prima edizione e ampliando gli aspetti inerenti all’identità culturale del territorio, nell’interezza del bacino idrografico della Dora Baltea.

Dopo l’insediamento della Cabina di regia, i prossimi appuntamenti saranno il 22 marzo a Crescentino per il secondo workshop di progettazione partecipata sul rischio idrogeologico e le reti ecologiche, il 19 aprile a Ivrea sul marketing territoriale e l’agricoltura sostenibile e il 25 e 26 maggio la Festa del fiume in Valchiusella con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa. 

www.eauconcert.eu   www.bimdorabaltea.it/

 

Author Pasquale De Vita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.