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A Verbania si incentiva il riuso

Il Polo del riuso in una delle capitali virtuose della raccolta differenziata, per un progetto che incentiva l'economia circolare a favore delle fasce più deboli della popolazione. L'iniziativa è stata presentata il 19 gennaio a Verbania alla presenza dell'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, del sindaco di Verbania, del presidente dell'Uncem e della coordinatrice nazionale della cooperativa sociale Mani tese, capofila del progetto.

Frutto di un lungo percorso partecipato e sviluppatosi attorno a Mani tese, il progetto ha richiamato cittadini sensibili alla sostenibilità ambientale e alla giustizia sociale. Il Polo del riuso dovrà essere uno spazio attrezzato dove sia possibile conferire oggetti in buono stato che non servono più e che possono essere utili ad altri per ridurre la quantità di beni che vengono conferiti nell'isola ecologica e per mettere a disposizione di fasce economicamente deboli merci che avrebbero prezzi inavvicinabili.

Secondo il piano, prima della discarica dovrà essere allestito un punto di intercettazione per valutare i materiali da recuperare, uno spazio di riparazione dei beni, un altro di vendita commerciale. L'idea è di riparare e restaurare mobili, oggetti e materiali con l'intento di rimetterli in circolo per essere riutilizzati. Ci saranno laboratori aperti a tutti e aule dove fare coworking, una sala polivalente per coinvolgere la popolazione.

Per il presidente Uncem si tratta di un'esperienza significativa in un territorio in cui c'è grande qualità ambientale. Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco di Verbania, secondo cui il VCO è in vetta alle performance ambientali soprattutto in base all'applicazione della tariffa puntuale dei rifiuti. il presidente della Provincia ha aggiunto che l'esperienza può rendere strutturale alcune esperienze.

L'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte ha sottolineato l'importanza di progetti che stimolino la popolazione al riuso e al riciclo arricchiti, come in questo caso, dalla valenza sociale di spazi in cui i cittadini, anche in condizioni di disagio, possano unirsi per discutere e mettere in atto pratiche eco-sostenibili.

Secondo quanto riportato da Mani tese, il settore dell'usato coinvolge 50.000 operatori con 80.000 tonnellate trattate. La media del costo per lo smaltimento rifiuti in Piemonte è di 92 euro a tonnellata: incentivando il riuso si può risparmiare notevolmente.

Author Pasquale De Vita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.