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Dagli Stati Generali la richiesta di una nuova legge regionale sulla cultura

Gli Stati Generali della Cultura, come ha detto l’Assessora regionale alla Cultura e al Turismo al termine della tre giorni torinese, sono stati un’occasione di ascolto e di orgoglio per il mondo culturale, con l’obiettivo finale di lavorare per la stesura di una nuova legge regionale sulla cultura. Un lavoro strettamente legato all’elaborazione di una visione complessiva, che può dare il giusto valore e il giusto ruolo a questo settore.

Nella giornata di venerdì 11 novembre, infatti, si è concluso a Torino, al Piccolo Regio, il tour degli Stati Generali della Cultura che ha percorso i territori di Cuneo, Alessandria e Asti, Novara e Verbania, Vercelli e Biella. Con le tre giornate di Torino si è conclusa una fase di ascolto che ha coinvolto quasi mille persone, per un totale di quasi novemila ore di lavoro.

Dagli operatori, è emersa con forza l’esigenza di proseguire un percorso che ha già avuto il risultato di far incontrare operatori di realtà diverse, a volte contigui territorialmente, ma mai in relazione tra loro. Operativamente lo scambio all’interno del mondo della cultura ha rappresentato un primo passo per la costruzione di una visione condivisa delle azioni per il prossimo futuro. E non ha mancato di produrre un elenco nutrito di richieste, di servizi, di strumenti, a partire da piattaforme informatiche di condivisione delle informazioni, strutture di accompagnamento per la risposta ai bandi europei, per arrivare a strumenti finanziari e di credito dedicati a sostenere le prospettive di sviluppo delle imprese culturali esistenti e di nuova formazione. Dagli Stati Generali della Cultura del Piemonte emerge la richiesta di operare anche nei confronti del Ministero per una definizione a livello nazionale dell’impresa culturale e per un lavoro di affinamento di normative, prime fra tutte l’Art Bonus. Gli Stati Generali sono stati anche un primo passo per consentire al comparto culturale di aumentare il proprio peso specifico nel dibattito generale, e recuperare quella difficoltà di emergere con una voce forte e unitaria. Il 14 dicembre tutti gli operatori s’incontreranno per rivedere insieme le proposte fatte da tutto il territorio piemontese.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.