Si è tenuto a Vercelli, il 13 e il 14 ottobre, il quarto appuntamento degli Stati Generali della Cultura in Piemonte, che ha coinvolto gli operatori del Biellese e del Vercellese, nella scenografica architettura dell'ex ospedale il primo giorno e della cripta di Sant’Andrea il secondo.

Alla presenza dell'assessora regionale alla Cultura e al Turismo, novanta operatori della cultura, professionisti e amministratori hanno lavorato intensamente un giorno e mezzo per individuare i punti di forza e di debolezza dei territori e per produrre le basi di una futura strategia di sostegno alle risorse locali e al loro sviluppo.

Sono emerse indicazioni preziose per la Regione, utili a proseguire il tracciato degli Stati Generali e in particolare la necessità di saper ascoltare i territori e di fare perno sulle risorse presenti per valorizzare il capitale umano presente, disponibile e di valore, ma non sempre capace di esprimersi da solo. Una ridefinizione dell’importanza dell’identità di questo territorio s’impone alla luce della costituenda città metropolitana di Torino e della storica gravitazione su Milano del capitale umano.

Un incontro molto apprezzato dagli operatori locali che hanno sottolineato l’importanza del costruire reti di cooperazione per poter realizzare un’offerta culturale che sappia coinvolgere le comunità locali e rinforzare il senso di orgoglio e di appartenenza a un territorio dalle ricchezze materiali e immateriali con grandi potenzialità di sviluppo.