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L’Abbonamento Musei festeggia il suo primo anno in Lombardia

Festeggia il primo anno dalla sua introduzione nel territorio lombardo l’Abbonamento Musei, la tessera che permette di accedere liberamente e ogni volta che lo si desidera, per 365 giorni dalla data di acquisto, ai siti culturali della Regione aderenti al progetto (musei, siti archeologici, ville, giardini e castelli, collezioni permanenti e mostre temporanee).

La Regione Piemonte e la Regione Lombardia hanno deciso di rinnovare per il prossimo triennio il protocollo di collaborazione che ha permesso l’anno scorso di realizzare anche sul territorio lombardo l’Abbonamento Musei, un vero e proprio strumento di welfare culturale in grado di portare numerosi vantaggi per diversi soggetti: residenti, cittadini, musei ed enti pubblici territoriali. Le due istituzioni, nell’ambito di una conferenza stampa che si è svolta il 15 giugno a Milano, hanno anche definito ulteriori obiettivi della collaborazione, illustrando la volontà di incentivare il turismo di prossimità attraverso la creazione di un’unica tessera che possa unire i due circuiti museali e i relativi abbonati. L’integrazione tra i due abbonamenti (Lombardia e Piemonte) è prevista per dicembre 2016. L’accordo, esteso ai Comuni di Milano e Torino, delinea questa volontà di sviluppare politiche comuni e sinergiche in un’ottica macro-regionale in grado di estendere il bacino degli utenti e aumentare l’offerta culturale tra le due realtà.

La tessera, già disponibile in Piemonte da 20 anni, ha riscosso subito un grande successo, confermato dai numeri a giugno 2016: 102 istituzioni culturali aderenti al progetto (29 a Milano e 73 distribuiti nelle altre province), oltre 14.000 card vendute che hanno generato oltre 30.000 ingressi con una media di 2,5 visite per ogni tessera. L’Abbonamento Musei si è confermato anche in Lombardia un’idea regalo molto apprezzata, come si evince dal picco di vendite del mese di dicembre.
I tre musei più visitati grazie all’utilizzo dell’Abbonamento Musei sono stati le Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano, il Museo Poldi Pezzoli e la Triennale di Milano. Il progetto ha recentemente accolto l’adesione di altre istituzioni molto prestigiose: la Pinacoteca di Brera, il Museo teatrale alla Scala, Leonardo3 Museum, MUBA Museo dei Bambini Milano, Museo Mondo Milan, UniCredit Pavilion a Milano; il MuSa di Salò; il Museo Tazio Nuvolari a Mantova; i Musei Civici "L.Barni" Museo della Calzatura, Museo dell'Imprenditoria Vigevanese, Pinacoteca Civica "C.Ottone" a Vigevano; il Museo Castiglioni a Varese e il Museo della Ceramica Giuseppe Gianetti a Saronno. L’Abbonamento Musei Lombardia Milano varca inoltre i confini nazionali grazie all'accordo con due musei ticinesi, il MASI di Lugano e la Pinacoteca Züst di Rancate, nei quali si potrà entrare a tariffa scontata esibendo la propria tessera. Di recente la Fondazione Cariplo è diventata partner del progetto, dimostrando interesse nei confronti di uno strumento che contribuisce a rendere sempre più accessibile il patrimonio museale lombardo.

Il presidente della Regione Piemonte ha sottolineato che un nuovo passo del percorso, iniziato a fine 2015 con la firma della lettera di intenti sulla promozione turistica fra Piemonte Lombardia e anche Liguria, è stato segnato con i risultati dell’Abbonamento Musei. Non saranno infatti posti limiti alle possibilità di collaborazione fra queste regioni, perché solo ragionando sull’area vasta si potranno elaborare politiche competitive sul piano del turismo internazionale. Sotto questo aspetto tutto il Nord-Ovest ha moltissimi margini di crescita, come risulta dall’innegabile successo di ogni iniziativa tesa a mettere insieme le forze.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.