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L'Opera incanta. La nuova stagione del Regio

La stagione 2016-2017 del Teatro Regio di Torino comprende dieci i titoli, otto opere, di cui cinque nuovi allestimenti coprodotti con importanti teatri. Un cartellone equilibrato che spazia da Vivaldi a Bernstein con cinque titoli del repertorio italiano e cinque di quello internazionale; quattro grandi direttori d’orchestra italiani e quattro stranieri. Una stagione resa ancor più prestigiosa dagli importanti inviti internazionali che porteranno il Regio a Lugano, Edimburgo e Muscat.

Il direttore musicale Gianandrea Noseda inaugurerà la stagione il 12 ottobre con La bohème, presentata in un nuovo allestimento realizzato in occasione del 120° anniversario della prima esecuzione assoluta dell’opera avvenuta proprio a Torino. Lo spettacolo è firmato da Àlex Ollé de La Fura dels Baus, il collettivo teatrale che ha saputo rinnovare il linguaggio operistico con visioni e suggestioni che hanno creato un punto di svolta nella storia della regia d’opera. Lo spettacolo è realizzato in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma e con la partecipazione degli Amici del Regio, l’Associazione che, primo esempio in Italia, ha contribuito alla realizzazione dell’allestimento.

A novembre sarà messo in scena Sansone e Dalila, di Camille Saint-Saëns, in un nuovo allestimento in coproduzione con il National Centre for the Performing Arts di Pechino, frutto dello storico protocollo d’intesa che il Regio, primo teatro in Europa, ha firmato con il NCPA. A dicembre con il Progetto Musical si entra nel vivo dei filoni tematici inaugurati nella stagione in corso: arriva al Regio, per la prima volta, West Side Story, di Leonard Bernstein, nell’allestimento della BB Promotion. L’Orchestra del Teatro, diretta da Donald Chan, si cimenta con i frenetici ritmi e le melodie tra blues e jazz firmate da Bernstein per il suo capolavoro teatrale. Le otto recite di West Side Story saranno le uniche date italiane della tournée per le prossime celebrazioni dei cent’anni dalla nascita di Bernstein.
Sempre a dicembre verrà ospitato lo Staatsballett Berlin ne La bella addormentata di Čajkovskij con coreografia e regia di Nacho Duato, direttore artistico della compagnia.

A gennaio, per otto recite, ci sarà un nuovo allestimento di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. L’opera è letta e interpretata da Gabriele Lavia, attore e regista tra i più rappresentativi degli ultimi quarant’anni, per la prima volta al Regio in veste di regista. A febbraio viene ripreso il Progetto Janáček-Carsen. Dopo La piccola volpe astuta, sarà presentata Katia Kabanova, opera del 1921, in prima esecuzione a Torino, che ha come protagonista Katia, personaggio dalla coscienza inquieta, agitata da forti conflitti,una vera eroina novecentesca Dal 14 al 26 Marzo, per otto recite, Gianandrea Noseda torna sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio con la Manon Lescaut, opera di Giacomo Puccini che il Direttore musicale affronta per la prima volta. La regia, classica ma non convenzionale, è del celebre attore Jean Reno, protagonista di capolavori del cinema . Ad aprile, per il progetto dedicato all’opera barocca, a 300 anni dalla prima rappresentazione e per la prima volta in Italia in tempi moderni, L’incoronazione di Dario di Antonio Vivaldi, una grande operazione culturale di recupero del nostro patrimonio musicale antico e di valorizzazione dell’opera del più grande compositore barocco italiano, in gran parte custodita nella Biblioteca Nazionale di Torino. Il nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo e in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, vanta la regia di Leo Muscato, già vincitore del Premio Abbiati nel 2013 come miglior regista d’opera. Dal 16 al 28 Maggio, Il flauto magico sarà in scena per ben dieci recite, una grande occasione per avvicinare quanto più pubblico possibile alla scoperta, o riscoperta, di questo capolavoro del teatro musicale mozartiano.

Chiuderà la stagione il capolavoro giovanile di Verdi, Macbeth, nove recite dal 21 giugno al 2 luglio. La regia del nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo, è di Emma Dante, artista che, con i suoi spettacoli d’opera e di prosa, ha riportato in vigore la tradizione italiana del teatro di regia.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.