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"L'incanto della terra dell'acqua" al Palazzo della Regione Piemonte

“L’Incanto della terra dell’acqua” cattura tante emozioni, legate al Vercellese ed alla coltivazione del riso. Si tratta di una mostra del fotografo Roberto Cavallo, che ha selezionato cinquanta suggestive immagini in bianco e nero sul mondo contadino ed il lavoro duro ed incerto nei campi. Si potranno vedere, sino a domenica primo luglio nella sala mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello, ogni giorno dalle ore 10 alle 18, ad ingresso libero.

Fotografie che colgono l’incedere delle stagioni e la bellezza del paesaggio contadino, restituendo al visitatore i frammenti di una tradizione agricola avviatasi sei secoli or sono, quando nel Vercellese si diffuse la coltivazione del riso, probabilmente avviata dai monaci cistercensi dell’Abbazia di Lucedio, che cominciarono la laboriosa bonifica dei terreni circostanti.

La mostra di Cavallo, prodotta sotto gli auspici del Consorzio d'Irrigazione Ovest Sesia, si sofferma anche sul ruolo degli acquaioli, le mondine, le rane e gli altrianimali di risaia (anfibi, rettili, uccelli, pesci ed insetti), ma anche il Canale Cavour, le cascine, i pastori, le  lavorazioni artigianali, i silos, le ghiacciaie, il grano macinato a pietra: sono alcuni degli affreschi di un territorio immortalato dall’autore della mostra, che fa parte del Gruppo Fotografico Rivolese L’Obiettivo. 

Sino agli inizio del Novecento, per la risaia erano fondamentali le fatiche di tante donne e tanti uomini, come raccontato nel 1949 dal film “Riso amaro” di Giuseppe De Santis. La mostra evidenzia infine l’evoluzione della meccanizzazione, che ha gradualmente diminuito sia la fatica sia il numero delle persone impegnate nelle risaie; sino ai giorni nostri, dominati da gigantesche macchine operatrici, che connotano l’habitat delle risaie con un senso di solitudine rotto dalla presenza dei tanti animali, fondamentali per questo ecosistema.

Author Renato Dutto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.