Un'agenzia per assistere gli editori piemontesi nelle loro necessità, e con l'ambizione di spaziare dall'attività burocratica a quella amministrativa, agli aspetti legati al marketing e alla pubblicità. Si chiama Prontolibri ed è una realtà nata nel solco dell'esperienza del Cic, centro di iniziative per la comunicazione, presieduto dal giornalista editore Antonio Labanca, presente anche quest'anno al Salone del libro di Torino in uno stand messo a disposizione dalla Regione Piemonte.
Sono oltre sessanta gli editori piemontesi che hanno aderito al progetto, di cui 52 sono presenti nello stand al Padiglione 2 JK142 - K141. Si tratta per il 50% di libri legati al territorio: dalla storia alla natura, alle tradizioni locali. La fascia di saggistica e narrativa è consistente, così come diversi volumi del circuito universitario. "Ci sono diversi editori noti - spiega Labanca - come Capricorno, che pubblica spesso libri con il quotidiano La Stampa, Blu edizioni, o anche editori molto piccoli ma molto specializzati, come il Centro di benessere psicofisico. E ancora, editori giovani, come Diabolo edizioni, specializzati in graphic novel, storici del territorio torinese come Moreo, o di media grandezza come Xy-it di Arona".
Il progetto Prontolibri è nato dopo il Salone del Libro del 2015. "Quest'anno - aggiunge Labanca - siamo stati incaricati di promuovere gli editori piemontesi su incarico della Regione e dietro suggerimento di Aie, Fidare e Comitato editori Piemonte". Prontolibri è fatto di ex librai, giovani studenti, neolaureati con cui viene garantita agli editori la presenza alle fiere nazionali e regionali. Un gruppo che produce anche "hellobooks", un "catazine", ovvero un prodotto editoriale a metà fra il catalogo e il magazine, in distribuzione allo stand del Salone, con l'ambizione di trasformarlo in un mensile. "In un periodo in cui la ripresa sembra esserci per i grandi - continua Labanca - per i piccoli editori bisogna ancora aspettare". Intanto nello stand degli editori del Piemonte sí susseguono gli incontri con gli autori, che culmineranno sabato 12 maggio con la conclusione del Premio letterario "neroaurora", lanciato nel quartiere torinese Aurora, scegliendo lo stile del breve racconto noir. Saranno premiati i tre finalisti fra i 16 giunti in finale.