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La fragilità della bellezza si scopre nella Reggia di Venaria

Duecentododici opere d'arte che provengono da 17 regioni italiane, dall'antichità al contemporaneo, sono state restaurate nell'ambito del programma 'Restituzioni', giunto alla 18a edizione, curato e promosso da Intesa Sanpaolo, ed esposte dal 28 marzo al 16 settembre alla Reggia di Venaria Reale.

La mostra La fragilità della bellezza. Tiziano, Van Dyck, Twombly e altri 200 capolavori restaurati, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, organizzata in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, è stata presentata alla stampa dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, dal presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro e dalla presidente della Venaria Reale, Paola Zini.

Nelle diciotto edizioni del programma della Banca, avviato nel 1989, sono 1300 le opere restituite alla collettività che testimoniano l’impegno di Intesa Sanpaolo per la salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.

“L'affetto che lega il pubblico a Venaria - ha detto Chiamparino - si puo' toccare con mano anche solo a vedere le folte presenze e ringrazio direttore e presidente del Consorzio per aver creato un vero luogo di affezione. Con questa mostra viene espresso un modello molto alto di responsabilità civile e sociale che Intesa Sanpaolo ha saputo dimostrare. Voglio rimarcare il rapporto importante esistente tra la Banca e Torino, perché grazie a questo impegno che si ripete nei confronti del Salone del libro, possiamo guardare al futuro. Anche il Centro per il restauro ha grandi potenzialità che non avevo valutato prima, per cui ritengo importante pensare ad un suo coinvolgimento maggiore.”

L’esposizione presenta 80 nuclei di opere, per un totale di 212 manufatti restaurati nel biennio 2016-2017. Le opere appartengono a 17 regioni italiane: oltre a Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Liguria, Toscana, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria e Puglia, per la prima volta sono state coinvolte Friuli Venezia Giulia, Umbria, Basilicata, Molise, Sardegna e si aggiunge anche una presenza estera, proveniente da Dresda. In questa edizione Intesa Sanpaolo ha collaborato con 44 enti di tutela (Soprintendenze, Poli Museali e Musei autonomi) e sono 63 gli enti proprietari. Un imponente lavoro di recupero, che ha coinvolto 205 professionisti del restauro in tutta Italia, incluso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con cui la Banca ha stabilito da tempo una collaborazione continuativa.

La mostra copre un arco cronologico di quasi 40 secoli, fornendo un ampio panorama del patrimonio artistico italiano. Tra le opere esposte, gli affreschi della Tomba di Henib, dal Museo Egizio di Torino; la Testa di Basilea, dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; il Ritratto di Caterina Balbi Durazzo di Anton Van Dyck, dal Palazzo Reale di Genova; San Girolamo penitente di Tiziano, dalla Pinacoteca di Brera; San Daniele nella fossa dei leoni di Pietro da Cortona, dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, fino a opere di Morandi, Burri e Twombly. Tra gli oggetti particolari , il Mantello Tupinambà, realizzato con penne e fibre di cotone, giunto tra XVI e XVII secolo in Italia dal Brasile, oggi conservato alla Pinacoteca Ambrosiana, e il seicentesco Clavicembalo dipinto, dal Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma. Il percorso espositivo è organizzato secondo una logica cronologica e tematica che ha come focus la fragilità del nostro patrimonio e per questo si conclude con una sala dedicata alle opere danneggiate dal terremoto.

Sempre nell’ambito di Restituzioni, Intesa Sanpaolo sosterrà il simposio internazionale “Anche le statue muoiono”. Distruzione e conservazione nei tempi antichi e moderni che si terrà il 28 e 29 maggio prossimi a Torino per affrontare il tema della fragilità del patrimonio culturale con studiosi provenienti da tutto il mondo. Il Simposio è organizzato da Museo Egizio di Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Musei Reali, in collaborazione con il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino. A maggio Intesa Sanpaolo annuncerà l'acquisizione di una collezione d'arte di livello internazionale.

Le iniziative in ambito culturale si concretizzano in un piano triennale di interventi, Progetto Cultura, che prevede mostre, incontri, attività didattiche e formative oltre ad attività con altre importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali.

Informazioni:
www.lavenaria.it
http://bit.ly/Restituzioni2018

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.