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Un caleidoscopio di mostre, eventi, concerti, feste

Un ricco calendario di mostre, eventi, concerti, feste è in programma alla Reggia di Venaria con la sua riapertura dal 6 marzo. A dare il via saranno i mobili e gli ebanisti sabaudi tra '700 e '800, ai quali è dedicata la prima mostra dal 17 marzo al 15 luglio.

Genesi, dal 22 marzo al 16 settembre, è invece il titolo dell’ultimo grande lavoro di Sebastiao Salgado, il più importante fotografo documentario del nostro tempo, con oltre duecento immagini in bianco e nero che raccontano la bellezza del nostro pianeta.

Dal 28 marzo al 16 settembre La fragilità della bellezza darà il titolo a duecento manufatti restaurati con il sostegno di Intesa Sanpaolo nel biennio 2016/17 provenienti da diciassette regioni italiane.

Alla Citroniera dal 6 aprile al 20 maggio Massimo Listri esporrà alcune delle sue magistrali fotografie di architetture, mentre liuti e strumenti musicali collezionati tra Seicento e Novecento in Europa e appartenuti a illustri personaggi saranno esposti dal 19 maggio al 30 settembre nelle Sale dei Paggi.

Al mito della motocicletta in stile 'Easy Rider' verrà dedicata una mostra dal 18 luglio al 24 febbraio 2019, una mostra happening che racconta questo magico mondo. Le ultime due mostre, Ercole e il suo mito e Cani in posa concluderanno il programma espositivo del febbraio 2019.

L’assessora regionale alla Cultura e al Turismo ha manifestato grande soddisfazione per il nuovo programma, sottolineando che sempre di più la Reggia è un patrimonio di rara bellezza, ormai conosciuto nel mondo, e che ha potuto celebrare il successo dei suoi primi dieci anni guardando al futuro, con un bilancio sano, un nuovo logo e una nuova campagna internazionale. Si è poi soffermata su alcuni progetti di ampliamento, come quello per il recupero della Villa ai Laghi e la sua biblioteca. Situata dentro al Parco della Mandria, la Villa era stata acquistata dalla Regione Piemonte e una volta restaurata e inserita nel circuito delle residenze reali potrà generare molti ricavi. Tante cose sono state fatte cambiando lo statuto delle residenze sabaude, come ad esempio la convenzione con Stupinigi e il rapporto con Piemonte dal vivo per la realizzazione di eventi estivi. La storia della Reggia di Venaria, ha inoltre confermato l’assessora, insegna che non basta avere i patrimoni, ma bisogna saperli riempire di vita per la comunità e questo vale anche per i castelli di Moncalieri e di Agliè che si auspica possano entrare presto nel Consorzio.

www.lavenaria.it

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.