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In liquidazione la Fondazione per il Libro

L’assemblea dei soci della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura ha approvato la messa in liquidazione dell’ente e la nomina di Riccardo Rossotto quale liquidatore.

La decisione è stata assunta nel corso della seduta straordinaria tenutasi il 28 dicembre a Torino presso lo studio del notaio Giulio Biino e presieduta da Sergio Chiamparino. Erano presenti la sindaca di Torino, Chiara Appendino, Michele Coppola per Intesa Sanpaolo, le assessore alla Cultura di Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della Città di Torino, Francesca Leon, il presidente della Fondazione per il Libro Massimo Bray, il vice-presidente Mario Montalcini, il consigliere d’amministrazione Luciano Conterno, il segretario generale Michele Petrelli, Giuseppe Ferrari e Carlo Merani. Assente il rappresentante del Ministero dei Beni culturali, mentre il Ministero dell’Istruzione ha fatto pervenire una lettera in cui comunica la volontà di recedere dagli impegni assunti nel protocollo d’intesa sottoscritto il 19 aprile 2016 e conseguentemente la sua uscita dalla compagine dei soci fondatori.

Lo scioglimento della Fondazione, l’avvio della procedura di liquidazione e dei conseguenti adempimenti presso il Tribunale sono stati deliberati in applicazione di quanto indicato dall’assemblea ordinaria del 19 dicembre scorso a seguito dell’esame della situazione economico-finanziaria dell’ente e dell’assenza dei presupposti economici e giuridici necessari per un suo risanamento. Il liquidatore Riccardo Rossotto è stato incaricato di gestire le fasi successive, dall’incasso dei crediti già deliberati per il passato e ancora dovuti da enti, partner e sponsor, all’adempimento degli impegni pregressi con fornitori e banche.

La realizzazione della 31a. edizione del Salone è affidata alla Fondazione Circolo dei Lettori e alla Fondazione Cultura Torino, sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto assieme alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Gli indirizzi generali, il coordinamento e il monitoraggio delle azioni fra le tre Fondazioni vengono forniti da una cabina di regia presieduta da Massimo Bray e dove siedono i vertici di Fondazione per il Libro (Michele Petrelli e Nicola Lagioia; Mario Montalcini in caso di assenza di Bray), Circolo dei Lettori (Luca Beatrice e Maurizia Rebola), Fondazione Cultura Torino (Angela La Rotella) e Associazione Editori Amici del Salone (Gaspare Bona e Isabella Ferretti).

In parallelo si lavora per costituire il nuovo ente che dovrà dare solidità alle successive edizioni del Salone del Libro e che, come rileva il presidente Chiamparino, “sarà aperto a nuovi protagonisti e soci, anche con modalità diverse, per consentire di essere protagoniste a tante espressioni del territorio torinese, piemontese e non solo”.

Confermata anche la centralità della questione occupazionale, con l’impegno a definire prima della prossima edizione del Salone il nuovo contenitore in cui troveranno spazio i lavoratori.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.