Dopo 10 anni la cerimonia di apertura del Torino Film Festival è tornata alla Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema, ed anche simbolo della città.
La scelta non è stata casuale, come è stato spiegato dalla presidente del Museo e del Tff, Laura Milani, ma è stata voluta per sottolineare ulteriormente l'identità del Festival, entrato a far parte del patrimonio culturale della città,ed anche della Mole come luogo di incontro a servizio della vita cittadina. Quindi ecco il perché della decisione di aprire l'inaugurazione e lo stesso festival alle altre arti che caratterizzano la Torino della cultura, quali la musica, la letteratura, il design e il food. Settori rappresentati all'inaugurazione da quattro testimonial, il musicista Max Casacci, lo scrittore Luca Bianchini, il designer Chris Bangle, lo chef stellato Ugo Alciati. La regia della cerimonia è di Roberta Torre, della quale al Tff, nella sezione After hours, si vedrà 'Riccardo va all'infermo', torbido musical gotico, rilettura contemporanea di Riccardo III di Shakespeare, con Massimo Ranieri e Sonia Bergamasco.
Film d'apertura del TFF la commedia Ricomincio da me di Richard Loncraine con Imelda Staunton, Timothy Spall e Celia Imrie, mentre a chiudere sabato 2 dicembre The Florida Project di Sean Baker, già alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, con Willem Dafoe, Brooklynn Kimberley Prince e Bria Vinaite, Valeria Cotto e Christopher Rivera. Al festival sono stati operati alcuni tagli: un cinema di meno, il Lux, 40 film in meno, ovvero il 22% rispetto all'anno scorso, tagli che non hanno minato assolutamente la qualità dell'offerta
Nei giorni in cui è in corso il 35mo TFF, in città si tiene, dal 29 novembre all'1 dicembre, un altro evento di cinema importante: la seconda edizione del Torino Short Film Market, unico mercato della forma breve in Italia e principale evento industry del corto. Dopo il successo e il rodaggio della prima edizione, la manifestazione intende aprirsi ulteriormente al mercato internazionale in stretta connessione con il mondo della produzione cinematografica e televisiva, italiano e internazionale: una sorta di cerniera tra giovane creazione e industria audiovisiva. Progetto del Centro Nazionale del Cortometraggio, il Tsfm propone tre giornate di incontri, approfondimenti e showcase sulla realtà virtuale, video library, market screenings per addetti ai lavori, un incontro con il regista Paolo Genovese e un programma di proiezioni dei migliori corti internazionali aperto al pubblico.
Una retrospettiva su Brian De Palma; Pablo Larrain in giuria; Gran Premio a Pino Donaggio; guest director Asia Argento e poi tanto cinema italiano.