L’organizzazione della 31.a edizione del Salone del Libro può partire e sarà affidata alla Fondazione per il Libro con la collaborazione di altri enti come il Circolo dei Lettori e la Fondazione per la Cultura: sono le decisioni assunte dall’assemblea dei soci della Fondazione per il Libro, tenutasi il 15 novembre a Torino.
"C’è la disponibilità - ha annunciato il presidente di turno della Fondazione per il Libro, Sergio Chiamparino - di altri soggetti a dare una mano per l'edizione futura. La Fondazione dovrà fare una verifica approfondita, sulla base del piano industriale e della situazione del personale, sulla possibilità di andare avanti dando vita a un nuovo soggetto aperto ad altri soggetti del territorio oppure se per raggiungere questo obiettivo è necessario costruire un soggetto ex novo”.
Per quanto riguarda le risorse, Chiamparino ha spiegato che il milione e mezzo di euro stanziato con l'assestamento di bilancio della Regione è “nel fondo di riserva. Al Circolo dei Lettori e alla Fondazione per la Cultura saranno trasferiti i contributi previsti per l'organizzazione della 31.a edizione del Salone". La Fondazione per il Libro non metterà proprie risorse, ma pagherà nel frattempo i fornitori e provvederà alla riscossione dei crediti.
Erano presenti oltre a Chiamparino la sindaca di Torino, Chiara Appendino, le assessore alla Cultura di Regione Piemonte e Città di Torino, Antonella Parigi e Francesca Leon, il rappresentante di Intesa Sanpaolo Michele Coppola; il vicepresidente della Fondazione per il Libro, Mario Montalcini, il consigliere Luciano Conterno e il segretario generale uscente Giuseppe Ferrari.
L’assemblea ha inoltre dato mandato al consiglio di amministrazione di richiedere alla Regione Piemonte di mettere a disposizione il proprio segretario generale, Michele Petrelli, quale nuovo segretario generale della Fondazione per il Libro.
Il 19 dicembre ci sarà una nuova assemblea per verificare come procede l'attuazione del piano industriale e la possibilità della Fondazione di andare avanti.