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Cresce il successo di Abbonamento Musei

L'Abbonamento Musei Torino Piemonte, che permette il libero ingresso in oltre 100 musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino e del Piemonte, è cresciuto in 20 anni, fino a raggiungere le 145.000 tessere circolanti nel 2015. Gli abbonamenti venduti sono stati infatti 118.500, anche perché dallo scorso anno il periodo di validità non scade più al 31 dicembre, ma un anno dopo la data di attivazione, con un incremento del 16, 6 %. In tutto gli ingressi con tessera sono stati 753 mila, con una media di 6,3% per abbonato. Il 50% degli abbonati sono tornati più volte a visitare lo stesso museo o la stessa mostra: queste visite rappresentano il 19% degli ingressi totali.

I dati recenti di questa iniziativa, fiore all'occhiello della cultura piemontese che la Regione ha esportato anche in Lombardia, sono stati presentati il 5 febbraio dagli assessori alla Cultura di Torino e del Piemonte, Maurizio Braccialarghe e Antonella Parigi.

I musei più visitati lo scorso anno sono stati, a pari merito, la Reggia di Venaria e la Gam, con oltre 102.000 ingressi. Il 30% dei proprietari usa la tessera al di sotto della soglia di convenienza, il 25% al di sopra, il resto va in pari e non si è verificato solo il boom di turisti per Torino e il Piemonte nel 2015, ma sono aumentati considerevolmente anche i piemontesi. Si sono registrate visite ripetute in 112 musei del circuito e quelli dove gli abbonati sono tornati più volentieri sono stati la GAM, la Reggia di Venaria Reale, il Museo Civico d’Arte Antica Palazzo Madama, il Mao, il Forte di Bard, Palazzo Reale, Museo Accorsi Ometto e Museo Egizio. L’abitudine a tornare è uno dei risultati più importanti dell’Abbonamento Musei: senza la tessera, infatti, difficilmente si tornerebbe più volte a visitare lo stesso museo o la stessa mostra, dove invece l’abbonato diventa un “ambasciatore” della cultura del proprio territorio. Da gennaio a dicembre 2015 i più assidui utilizzatori della tessera appartengono alla fascia di età adulta (27-65 anni) con 7 visite medie, seguono gli anziani (>65 anni) con 6,7 visite e i giovani (15-26 anni) con 5; i bambini dai 6 ai 14 anni hanno utilizzato l’abbonamento 4,4 volte nel 2015. Moltissimi insegnanti hanno utilizzato il bonus per la formazione anche per acquistare l’Abbonamento Musei.

Secondo Antonella Parigi, “il modello costruito con l’Abbonamento Musei Torino Piemonte è ormai un esempio di successo a livello nazionale. Lo conferma l’esportazione del format in Lombardia, dove l’Abbonamento Musei Lombardia Milano in pochi mesi ha già raggiunto ottimi risultati, dimostrandosi un prezioso strumento di sostegno alla domanda di cultura e di fidelizzazione nel rapporto tra cittadini e patrimonio culturale. L’incremento che si riscontra non solo su Torino, ma sull’intero Piemonte, va nella direzione di una valorizzazione del cosiddetto “turismo di prossimità”, a cui sono destinati itinerari sul territorio capaci di costruire e consolidare un sistema di fruizione di area vasta. A rafforzare tale approccio vi è poi la volontà di progettare nel corso di quest’anno un’offerta integrata tra le tessere piemontese e lombarda in un’ottica di reciprocità tra i due territori”.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.